La Reggiana schianta l'Imolese con cinque reti e ritrova subito il sorriso. Ora tocca al Modena...
Gli uomini di Diana attaccano a testa bassa e si divertono al "Città del Tricolore": Arrighini, Zamparo, Contessa, Rozzio e Rosafio abbattono i rossoblù
Gol e spettacolo al “Città del Tricolore”. I granata di mister Diana superano senza troppi problemi l'Imolese con il rotondo punteggio di 5-2, si portano momentaneamente a due punti dal Modena capolista e blindano la seconda posizione (+16 dal Cesena terzo a quattro gare dalla fine). Di Arrighini, Zamparo, Contessa, Rozzio e Rosafio le firme dei gol che sanciscono una supremazia netta e mai in discussione.
LA PARTITA. Pronti via e dopo appena 16 secondi la Reggiana va in gol: Cigarini trova con un perfetto suggerimento in area D'Angelo che, sul filo del fuorigioco, di testa appoggia per l'accorrente Arrighini il quale infila Santopadre a due passi dalla porta. I granata sfiorano il raddoppio con Lanini dalla distanza ma a metà tempo arriva la doccia fredda: D'Angelo arriva in ritardo su Lombardi in area granata e l'arbitro decreta il calcio di rigore e dal dischetto Padovan non sbaglia. La Regia reagisce subito e per ben due volte Arrighini prova a servire i compagni in area ma Santopadre è tempestivo in uscita. Tocca quindi a Luca Zamparo - ancora una volta - togliere le castagne dal fuoco in casa granata: l'arciere si inventa un gol da capogiro stoppando il pallone spalle alla porta con il sinistro e colpendo a giro di destro (piede debole) dai 20 metri sul quale l'estremo difensore ospite non può davvero nulla. Ma gli applausi per gli uomini di Diana non sono finiti qui: al minuto 40, Contessa scambia con Zamparo e fa partire una palombella di sinistro che sorprende Santopadre e si trasforma in rete: 3-1. Poco prima dell'intervallo, Santopadre dice no al 4-1 di D'Angelo con un incredibile intervento di piede.
Ad inizio ripresa, l'Imolese è costretta a sostituire proprio il suo numero uno (in campo Angeletti) ma la Reggiana non ferma la sua spinta, soprattutto con Lanini che cerca insistentemente la gioia personale. Dopo cinque minuti l'arbitro annulla un gol proprio al numero 94 (posizione di fuorigioco su sponda di Rozzio su azione da calcio d'angolo) ma i granata trovano comunque il 4-1 con la rete proprio di capitano, servito perfettamente a centro area da Fausto Rossi. Mister Diana cambia alcuni interpreti ma la partita non cambia di una virgola con la Reggiana che sfiora ripetutamente il gol sfruttando gli ampi spazi concessi in contropiede dagli ospiti con il neo entrato Scappini che va più volte vicino alla marcatura ma litiga con il fuorigioco. Gol che arriva puntualmente a cinque minuti dalla fine, con Rosafio che infila il suo quinto centro stagionale su assist di Radrezza. Ma c'è ancora tempo per aggiornare il tabellino con Benedetti che firma con un bel destro al volo il 5-2 finale sorprendendo la retroguardia di Diana. La Reggiana supera così senza problemi lo scoglio Imolese. Ora tocca al Modena, impegnato domani sera al “Braglia” nel posticipo contro l'Ancona Matelica.
Il tabellino
REGGIANA-IMOLESE 5-2
Marcatori: 1'pt Arrighini, 24’pt rig.Padovan, 33’pt Zamparo, 40’pt Contessa, 20’st Rozzio, 40’st Rosafio, 43’st Benedetti.
REGGIANA (4-3-3): Venturi; Luciani, Rozzio, Cauz, Contessa; Rossi, Cigarini (28’st Radrezza), D’Angelo (23’st Sciaudone); Arrighini (23’st Rosafio), Zamparo (28’st Scappini), Lanini (34’st Neglia). A disposizione: Voltolini, Marconi, Camigliano, Libutti, Porcino, Muroni. Allenatore: Aimo Diana.
IMOLESE (4-3-3): Santopadre (1’st Angeletti); Angeli (28’st La Vardera), Rinaldi, Vona, Lia; A. Lombardi (28’st Cerretti), D’Alena, Benedetti; L. Lombardi (1’st De Feo), Padovan (28’st Belloni), Romano. A disposizione: Boscolo Chio, Milani, Palma. Allenatore: Gaetano Fontana.
Arbitro: Luigi Carella di Bari (Testi, Pintaudi; Diop).
NOTE - Ammoniti: Cauz, Lanini, Neglia. Recupero: 1’+3’. Angoli 9-2. Biglietti venduti: totale complessivo 4.306 per incasso lordo di 37529,33 euro. Presenti 200 atleti delle scuole calcio di Provincia granata e del Settore giovanile.
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