Le pagelle di Reggiana-Pontedera. Laezza e Libutti stanno bene, Pellegrini non è fortunato

Turk 6 Un bel tuffo (anche in favore dei fotografi) nel primo tempo per dire di no a Fantacci, ma non può nulla sulla conclusione bruciante di Somma che decide il match. Inoperoso nella ripresa.

Laezza 6,5 Rigettato nella mischia per l’impegno di Coppa, il difensore campano mostra sicurezza e uno stato di forma invidiabile. Si propone in due occasioni al tiro, la seconda delle quali impegna in due tempi il portiere toscano Stancampiano.

Chiesa 6 Qualche incertezza in più per il centrale classe 2001, fuori dalla lista del campionato ma sempre utilizzato in allenamento da Diana. Il numero 65 sfrutta l’occasione per farsi riapprezzare dai tifosi granata.

Luciani 6 Utilizzato in via emergenziale a sinistra nella difesa a tre, fa un buon lavoro senza rischiare nulla anche dal punto di vista fisico in ottica Entella (dal 18'st Cauz 6: dietro non soffre, davanti prova un’incursione in area senza successo).

Libutti 6,5 Unico superstite della fascia destra vista l’indisponibilità di Guglielmotti. Gioca una partita di sostanza e concentrazione con qualche affondo e anche un’azione personale condita da dribbling secco sull’avversario a rientrare e destro potente verso la porta che manca lo specchio di poco (dal 36'st Rossi sv).

D'Angelo 5,5 Il mister lo schiera leggermente avanzato, quasi dietro le punte, come già fatto con Nardi in campionato. Ne esce una prestazione piuttosto impalpabile dove il buon Sonny non riesce mai a incidere (dal 27’st Kabashi 6: gioca giustamente in punta di piedi per evitare guai, ma regala al pubblico granata un paio di aperture da applausi).

Muroni 6 Play davanti alla difesa, fa il suo cercando anche di dare un contributo nel forcing finale che non porta al pareggio. Nel primo tempo, il direttore di gara gli nega un rigore che ci poteva tranquillamente stare. Recupero prezioso in vista del lungo campionato che attende la Regia.

Sciaudone 5,5 Il capitano di giornata soffre terribilmente la discontinuità di utilizzo. Diana è il primo a riconoscergli massima fiducia anche se usato col contagocce, ma l’ex Cosenza, a strappi, non “produce”.

Orsi 5 Il più giovane in campo (classe 2004), commette un paio di sbavature e la leggerezza che costa il pallone rubato da Somma e il gol che decide l’incontro. Diana lo schiera laterale mancino, ma è il primo a non credere che quello sia il suo ruolo. Sarà per la prossima (dal 18'st Guiebre 6: l’esterno burkinabé vive finalmente un buon periodo di forma e mette in mezzo qualche traversone interessante. Nel finale ci prova senza risultati: il suo mancino dal limite termina tra i seggiolini della curva deserta).

Lanini 5,5 Un’altra partita in cui flirta con il gol senza mai riuscire veramente a impensierire il portiere avversario. Continuano i preparativi per il ritorno alla gioia personale in campionato (dal 27’st Nardi 6: la solita generosità e voglia di fare bene anche entrando dalla panchina lo portano a un’ammonizione fin troppo severa. Bello il pallone messo in mezzo a 5' dal termine, sciupato da Guiebre).

Pellegrini 6 Si sciroppa tutto l’incontro cercando di andare a far sportellate coi difensori avversari. Da applausi la rovesciata in area che sfiora la rete del pareggio nei minuti finali. Non viene quasi mai sostenuto dall’arbitro che non fischia un fallo da rigore ai suoi danni nel primo tempo.

Mister Diana 5,5 Nulla da dire sulla gestione del match, dove utilizza con il giusto minutaggio i “titolari” così come chi solitamente gioca meno. Il veleno nella coda con le dichiarazioni alla stampa sulle condizioni di Montalto e Nicoletti e sulla visione divergente con la dirigenza (Goretti?) rispetto all’ingaggio di un altro terzino sinistro, stonano – seppur con tutte le ragioni del mondo – all’interno di una settimana a dir poco delicata in vista della gara di Chiavari.

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