Palmiero: «Sono cresciuto grazie al sostegno dei miei compagni»
«Il mister ci aveva chiesto conferme e gliele abbiamo date. Ora puntiamo a fare bene ai playoff»
Senza Spanò e Rozzio, con Ungaro fuori dai giochi, è toccato a Giuseppe Palmiero tornare al centro della difesa per affiancare Cigagna formando una retroguardia di soli baby che non ha concesso alcun gol al Fanfulla, terzo attacco più prolifico dell'intero girone.
«Oggi c'era tanto da dimostrare e dovevamo farlo soprattutto noi giovani. Ringrazio i miei compagni, in particolare Cigagna che mi ha supportato durante la gara e ha gestito bene tutta la difesa - ha rimarcato il giovane centrale classe 2001 a fine gara - Il mister ci ha chiesto conferme, possiamo dire di avergliele date».
Cosa avete pensato appena prima del calcio d'inizio?
«Eravamo molto concentrati: quando mantieni alta l'attenzione, è normale che esca fuori questo tipo di partita. Non era facile affrontare il Fanfulla, squadra che quest'anno ha dimostrato di essere in grande spolvero e oggi a Reggio era venuto per cercare punti. All'inizio della partita si è sentita un po' di tensione, ma ci siamo comunque fatti trovare pronti e pian piano è diminuita col passare dei minuti».
Quanto ha inciso la squadra sulla tua crescita?
«Tanto. Grazie ai miei compagni mi sono sempre sentito parte del gruppo, anche in allenamento al mio primo errore con la palla sentivo sempre il loro sostegno: ciò mi ha permesso di acquisire sempre più fiducia e tranquillità».
Hai già qualche pensiero sulla tua prossima stagione?
«Penso solo a finire bene quest'anno. Mancano due partite sicuramente, poi forse la terza, cioè la finale playoff. Sono solo concentrato su questo obiettivo».
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