Kirwan: «Due punti persi. Episodio dubbio sul gol del pareggio»
«Avevamo difeso bene anche in dieci. Per come si era messa la partita, dovevamo portarla a casa»
Titolare sulla fascia sinistra al posto di Lunetta, Niko Kirwan nella sfida con la Cremonese è riuscito a giostrarsi bene tra le due fasi soprattutto in quella di contenimento.
«Sapevamo che la Cremonese veniva da un mese difficile, ma anche noi dopo Lecce avevamo una grande voglia di vincere - ha sottolineato l'esterno neozelandese a fine gara - La partita è stata equilibrata e abbastanza tesa, ma è stato un vero peccato non averla portata a casa. Purtroppo è un pareggio nato da un episodio su cui l'arbitro avrebbe dovuto fischiare una punizione per noi, invece ha deciso di convalidare il gol agli avversari».
Il mister ti sta dando tanta fiducia: stai dimostrando di poterci stare in questa Serie B...
«Sì, mister Alvini mi ha sempre mostrato fiducia da quando sono a Reggio. So che ci sono altri giocatori validi in rosa, quindi le sue decisioni dipendono molto da chi sta meglio. In questo momento sto bene e lavoro con impegno come tutti i miei compagni, perciò il mio compito è quello di andare in campo cercando di ricambiare la fiducia del mister e del suo staff».
La pesante sconfitta di Lecce ha cambiato qualcosa nel vostro modo di giocare?
«No. Ovviamente dopo una sconfitta del genere, volevamo già rifarci oggi: siamo una squadra che vuole sempre imporre il proprio gioco e probabilmente la nostra voglia di vincere a volte può portare un po' troppa foga. In ogni caso è giusto anche riconoscere la bravura dell'avversario, quando è in grado di bloccarti le giocate».
Per te il pareggio di oggi rappresenta un punto guadagnato o due punti persi?
«Direi che sono due punti persi. Prendere gol al 90' ti lascia sempre l'amaro in bocca. Nonostante l'espulsione di Costa, abbiamo difeso bene anche in 10, perciò per come si era messa la partita dovevamo portarla a casa».
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