Primo Piano

Viali: «Arriviamo al debutto con grande positività. Contro il Mantova bisogna cercare il risultato pieno»

«I nostri avversari hanno grande autostima, servirà tempo per capire gli equilibri della Serie B. I convocati fanno parte del mio progetto tecnico per domani, non voglio sentire che siamo un cantiere aperto: abbiamo lavorato per farci trovare pronti»

17.08.2024 16:15

La prova generale a Marassi con il Genoa ha messo in mostra una Reggiana ancora in fase di costruzione ma che sa quello che vuole, ora però arrivano i primi punti in palio e un passo falso in avvio è da scongiurare. Domani sera di fronte a Rozzio e compagni ci sarà il Mantova e mister William Viali è pronto a debuttare al “Città del Tricolore” davanti al suo nuovo pubblico con l'obiettivo di fare bene.

«Gli ultimi arrivati Portanova, Sampirisi e Štulac si sono allenati tutta la settimana con la squadra e sono molto contento del loro approccio - ha dichiarato il tecnico granata alla vigilia del derby del Po - Stanno tutti cercando la loro condizione migliore, nel più breve tempo possibile. Col Mantova non partiranno dall’inizio ma mi hanno dato la loro disponibilità a gara in corso».

Mister, Bardi è recuperato?
«Sta bene e sarà a disposizione, quindi col Mantova giocherà».

Che Reggiana ci si deve aspettare domani sera?
«Dal punto di vista fisico la squadra sta discretamente bene. Anche a Genova ha fatto una partita intensa contro una squadra forte, terminando in crescendo, perciò direi di essere soddisfatto. Sugli automatismi di gioco è un discorso più a lungo termine, ma questo non deve condizionarci per la gara di domani. Probabilmente non saremo pronti come a dicembre, ma lo saremo in maniera diversa e dovremo essere in grado di cercare il risultato pieno».

Come si affronta il Mantova?
«Incontriamo un’avversaria che viene da un percorso importante. Molte squadre stanno cercando in questo momento di trovare la propria identità e chi ce l’ha già, parte sicuramente avvantaggiato. Il Mantova è una squadra che ha stravinto un campionato ed è ripartita allo stesso modo, dimostrando di credere in quello che fa. Hanno una grande autostima e sanno bene quello che vogliono, sia in fase di possesso che di non possesso: bisognerà quindi sfruttare entrambe le situazioni».

Oltre 6000 abbonati e tanti biglietti venduti in prevendita: in città c’è già voglia di Reggiana…
«Onestamente questo l’ho sentito dal primo momento in cui sono arrivato, già dalle amichevoli che abbiamo giocato a Toano. Questa è una piazza che dimostra di amare la Reggiana e i numeri sono importanti. Perciò a maggior ragione pretendo una squadra pronta per domani e che voglia provare ad arrivare al risultato, al di là dell’aspetto tattico che avremo con il Mantova».

Dopo il Mantova, la Reggiana affronterà Sampdoria, Brescia e Pisa, tutte squadre accreditate per puntare alla Serie A: può essere mentalmente un peso il dover già fare punti domani?
«Noi non dobbiamo fare tabelle ancor prima della prima di campionato perché nessuno sa quale sarà l’equilibrio di questa Serie B. Posso dire che sicuramente chi ha un percorso avanzato parte avvantaggiato, ma ci vorrà un certo numero di partite per capire veramente quale sarà l’equilibrio iniziale. Noi domani giocheremo la nostra prima partita di campionato: i nuovi sentiranno un po’ l’emozione di giocare davanti al nostro pubblico mentre i “vecchi” avranno la voglia di mostrarsi già migliorati. La Serie B è sempre stato il campionato con più incognite tra tutti quelli professionistici».

Inizierà con la difesa a quattro?
«Non ho mai cambiato il mio sistema di gioco, tranne in qualche amichevole in cui avevo tanti ragazzini e ho adattato un po’ le loro caratteristiche. Può cambiare l’interpretazione, ma saremo sempre noi e cercheremo di limitare il Mantova ed enfatizzarne i difetti, come faranno loro con noi».

Cosa teme di più della sfida contro i virgiliani?
«Arriviamo con grande positività a questo esordio. Ho percezioni buone, so che sbaglieremo tanto ma so anche che avremo una reazione positiva all’errore perciò questo mi fa stare molto sereno».

La squadra è ancora incompleta, ma si è già dato un’ipotetica tabella di marcia di quando la squadra potrebbe arrivare a regime?
«No, non ci deve interessare il capire quando entreremo a regime. Non voglio sentire che siamo un cantiere aperto. I discorsi che valgono oggi, dopo la partita di domani non varranno più. Abbiamo lavorato tanto per arrivare a questa gara nel modo migliore e ora pretendo che la squadra sia focalizzata su questo».

Giocatori come Reinhart e Vido faranno parte del progetto tecnico o potrebbero essere in uscita?
«Per la gara con il Mantova farò la lista dei 23 convocati e chi è presente fa parte del mio progetto tecnico per provare a vincere domani. Poi quello che sappiamo della finestra di mercato è figlio del nostro mondo e ci dovremo convivere. Per il resto, chi è nei convocati di domani deve pensare solo a vincere contro il Mantova».

Questo organico la soddisfa o crede che sia necessario rimpinguarlo?
«Ci attende una partita importante per creare empatia col pubblico e acquisire sicurezza in noi stessi, perciò domani deve soddisfarmi tutto e lo stesso deve valere per giocatori e staff. Se si ha questa mentalità, si va oltre a tutto. Questa mentalità non servirà solo per la prima di campionato ma dovrà essere la regola, soprattutto nei momenti difficili di quest’anno».

L’apprendimento di questa Reggiana a che punto è?
«Questo me lo dirà la partita perché io ho bisogno di capire a che punto siamo arrivati. Sicuramente c’è una predisposizione notevole ad apprendere da parte del gruppo e ognuno sta cercando di fare tutto quello su cui stiamo lavorando. La differenza sta solo nei tempi, che chiaramente sono più allentati ma questo difetto iniziale non deve condizionarci sulla partita di domani e su quelle dopo, nel momento in cui il mercato sarà ancora aperto».

Che considerazioni ha tratto dopo aver visto l'anticipo tra Brescia e Palermo?
«La cosa che salta all’occhio è che in Serie B, al di là dei nomi e del mercato, conta il percorso tecnico e quello del Brescia mi sembra più avanzato. Bisogna quindi essere bravi e capaci rapidamente per essere pronti per la propria gara».

 

 

📲 Iscriviti al canale WhatsApp di TR

 

Commenti

Dalla Sicilia al..."Città del Tricolore": ecco le tappe in trasferta della Reggiana nel campionato 2024/2025
Il LIVE di Reggiana-Mantova 2-2