Tosi: «Non è il momento dei rimpianti ma quello della speranza. Pensiamo solamente a battere il Teramo»

Sognare è ancora possibile: la vetta è lì, dista appena due punti a soli 90 minuti dal gong finale. Ma Doriano Tosi sa bene che questo obiettivo, seppur vicino, è molto difficile da raggiungere anche perché la Reggiana non è padrona del suo destino.

«Le possibilità di vincere il campionato sono poche ma le coltiveremo fino in fondo - sottolinea il direttore sportivo granata, intervistato dalla Gazzetta di Reggio - Non è il momento dei rimpianti ma quello della speranza. Stiamo bene a livello fisico e psicologico e dobbiamo andare a vincere a Teramo per fare fino in fondo la nostra parte e raggiungere quota 86 punti, traguardo che mai avrei ritenuto possibile a inizio stagione, poi vedremo cosa farà il Modena anche se è difficile pensare a un loro passo falso. Adesso però cerchiamo di trascorrere una buona Pasqua».

Giovedì sera la vittoria con la vittoria contro l'Entella la Reggiana ha salutato il suo pubblico: «Il boato che ci ha accolto al rientro dopo l'intervallo è una di quelle cose che ci aiuta a fare la differenza - ricorda Tosi - Il “Città del Tricolore” è il nostro habitat e quando incontriamo una squadra che vuole giocare a calcio come l'Entella noi ci esaltiamo. In casa nel girone di ritorno abbiamo sempre vinto, a parte nel derby col Modena». La crescita di condizione e rimo della squadra di Diana nelle ultime settimane è parsa evidente. «Siamo in una fase positiva e lo vedo anche in allenamento - spiega Tosi - Stanno bene i centrocampisti, aspetto che ritengo fondamentale per il nostro gioco. Poi va sottolineata la crescita di Libutti: Diana ha fatto un capolavoro del dargli consapevolezza nei suoi mezzi e a livello fisico sta benissimo».