Le pagelle di Reggiana-Palermo. Sersanti incontenibile, Kabashi ripaga la fiducia di Viali
Sampirisi e Meroni danno garanzie, Lucchesi segna e fa segnare ma chiude in crescendo. Libutti salva un gol già fatto, Reinhart convince ancora. Portanova manca il 3-1, Vergara ispira i compagni. Gondo si sacrifica, Marras così così dalla panchina
Bardi 6 Un'incomprensione con Kabashi rischia di fare la frittata, ma fortunatamente Le Douaron spara alto. Questa azione e una punizione calciata di poco a lato da Ranocchia nella ripresa gli unici brividi del secondo tempo. Nel primo, il colpo di testa di Ceccaroni sembra troppo angolato per poterci arrivare. Per il resto, non deve compiere interventi, e questo è positivo. Bene anche nelle uscite sulle palle alte.
Sampirisi 6,5 Tiene bene la posizione - di nuovo sulla fascia destra dopo la parentesi di Salerno da centrale - e non cede nonostante il Palermo provi a sfondare il più delle volte dalle sue parti. La sua esperienza e la sua leadership contribuiscono a tenere saldi i nervi della Reggiana nei minuti finali, dove è sempre il primo a incoraggiare e incitare i compagni.
Meroni 6,5 Partita solida e priva di sbavature per il centrale classe '97, la ventitreesima consecutiva da titolare, nonostante due clienti scomodi come Brunori e Le Douaron (per non parlare di Henry nella ripresa). Preciso negli interventi e nella scelta dei tempi, dalle sue parti non si passa mai. Viene colpito duro un paio di volte ma si rialza sempre. Diffidato, riesce a evitare il cartellino.
Lucchesi 7 Ha il merito di sbloccare la gara con un gran colpo di testa a sovrastare Ceccaroni (secondo gol in campionato), ma poi non arriva con il tempo giusto sull'inzuccata dello stesso difensore rosanero che mette dentro il gol del pareggio. È l'unica sbavatura della sua partita, in cui toglie le castagne dal fuoco in più di un'occasione, come quando respinge con il corpo una conclusione di Segre a centro area nella ripresa.
Libutti 7 Salva un gol praticamente fatto respingendo il pallone sulla linea di porta sull'incornata di Le Douaron, a Bardi battuto: l'abbraccio dei compagni al termine dell'azione dice tutto. Questo intervento, da solo, varrebbe tutta la sua pagella, ma il terzino granata offre comunque una prestazione attenta in fase difensiva, sovrapponendosi anche numerose volte nel corso del primo tempo dato che Pierozzi dalle sue parti non punge più di tanto. Nel finale chiude largo a destra.
Kabashi 7 Terza presenza da titolare in stagione: l'ultima era stata a Cittadella. Si alterna in cabina di regìa con Reinhart e ha il merito di disegnare l'assist da calcio d'angolo per il gol di Lucchesi che sblocca il risultato. La sua partita non è solo questa: contrasti, recuperi, azioni in copertura, tanto possesso palla e aperture per i compagni. Svolge bene ogni compito, ripagando a pieno la fiducia di mister Viali. Un solo brivido nella ripresa quando non si intende con Bardi rischiando di avvantaggiare Le Douaron che fortunatamente calcia alto sopra la traversa (dal 27'st Marras 5,5: entra per dare maggiore gamba ma anche copertura alla fascia sinistra della Reggiana. Perde alcuni palloni e si becca un giallo più che evitabile per proteste, che gli farà saltare la sfida contro il Südtirol).
Reinhart 6,5 Disciplina ed eleganza in mezzo al campo. Il regista italo-argentino continua a dimostrare fiducia nei propri mezzi e anche continuità di prestazione. Spostato mezz'ala per lasciar spazio a Kabashi in mezzo, gioca come un veterano guidando spesso l'azione dei granata e commettendo pochissimi errori in fase di suggerimento.
Sersanti 7,5 Mostruoso in copertura, spazza con le “cattive” quando serve e sa sempre dove stare o dove addirittura finirà il pallone. Segna un gol da attaccante vero - il terzo in campionato, primo in casa - con un sinistro a incrociare sul secondo palo, al termine di uno dei suoi soliti inserimenti a sorprendere la difesa rosanero. Quando sembra aver finito la benzina, si lancia in contropiede costringendo all'ammonizione un avversario. A metà ripresa avrebbe la possibilità di raddoppiare ma il suo tiro in corsa non inquadra la porta. In area di rigore rischia qualcosa con una marcatura un po' troppo energica che l'arbitro fortunatamente non punisce.
Vergara 7 Nel primo tempo si vede poco, a eccezione di un bel suggerimento dalla linea di fondo per Portanova. Poi, a inizio ripresa, si inventa il lancio millimetrico che manda in porta Sersanti e si mette a disposizione della squadra in fase difensiva. Poco più tardi va vicino al secondo assist, ma la mira di Sersanti non è delle migliori. Peccato per il giallo preso nel finale: era diffidato e salterà lo scontro salvezza di Bolzano (dal 43'st Sosa sv: altro spezzone di gara per l'uruguaiano che si va a sistemare largo sulla sinistra).
Portanova 6 Un colpo di testa centrale poco prima dell'intervallo e la solita voglia di travolgere tutto e tutti con la sua fisicità. Questa volta però è meno efficace e preciso del solito: sul lancio dalle retrovie di Kabashi manca il colpo del k.o. poco dopo il raddoppio di Sersanti. Non fa mai mancare il suo apporto in fase di copertura e nei duelli in mezzo al campo quando si abbassa in mediana, in seguito all'uscita di Kabashi (dal 37'st Kumi sv: entra con grande vigore e agonismo, sbagliando però il tempo di un intervento e non avendo abbastanza freddezza davanti a Sirigu per segnare il 3-1 in contropiede).
Gondo 6 La solita partita di sacrificio e di lotta contro tutti. Gioca per la squadra cercando di tenere alto il pallone e attirare verso di sé i difensori avversari liberando lo spazio per gli inserimenti dei compagni. Non ha occasioni o palloni per fare male, ma rispetto al primo tempo di Salerno fa un deciso passo in avanti. Non a caso esce tra gli applausi del pubblico di fede granata (dal 27'st Vido 6: non ha opportunità da sfruttare in attacco ma si sacrifica dando una mano alla squadra in difficoltà).
Mister Viali 7,5 Dopo aver conquistato un punto nelle ultime due partite (ma con buone prestazioni), tira dritto con le sue idee confermando assetto e giocatori e anche l'ottimo momento che sta attraversando la squadra. La Reggiana palleggia bene e gioca senza timori reverenziali contro il ben più quotato Palermo, sfruttando a pieno le poche occasioni che riesce a creare. La Regia soffre inevitabilmente nel finale ma mantiene alte concentrazione e determinazione. Premiata la scelta un po' a sorpresa di Kabashi in cabina di regìa e giusti i cambi nel finale che danno alla squadra un assetto corto ed equilibrato. Ora anche la classifica sorride: l'importante è continuare così, limitando i passi falsi da qui fino a maggio.
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