Camigliano: «Avevamo bisogno di trovare una prestazione importante. Un plauso al sacrificio degli attaccanti»
«L'organizzazione difensiva di tutta la squadra ha fatto la differenza: questa è la strada giusta ma non dobbiamo fermarci ora. Il pareggio del Modena è stato uno stimolo in più, ora testa all'Olbia: non sarà semplice»
«Avevamo bisogno di trovare una prestazione importante che conta di più rispetto al risultato - ha sottolineato Agostino Camigliano al termine del 2-0 inflitto al Pescara - A Carrara non siamo stati lucidi contro una squadra preparata che ci ha creato delle difficoltà. Quella contro il Pescara era una partita dove bisognava dimostrare di essere un gruppo e una squadra forte e alla fine lo abbiamo fatto».
Che duello è stato quello con Ferrari?
«Il Pescara ha tanti giocatori forti che nella scorsa stagione militavano anche in categorie superiori: ogni settimana cerchiamo di prepararci al meglio e guardiamo i video degli avversari. E' stata una partita maschia e dietro abbiamo fatto un bel lavoro ma oggi (ieri, ndr) il grosso è partito da davanti perché quando si sacrificano molto ci facilitano la vita dietro».
L'organizzazione difensiva di tutta la squadra ha fatto la differenza?
«Lo ripeto, grande merito va dato alle nostre due punte che si sono sacrificate nel correre dietro i loro “terzi” di continuo permettendoci di organizzare una pressione più ordinata dietro».
Avete concesso una sola palla gol a Cernigoi: è stata una disattenzione?
«Qualcosa è stato concesso ma direi che abbiamo limitato al meglio il Pescara e sicuramente non pensavamo di averla già vinta. Sul mezzo tacco di Clemenza che ha tagliato fuori due centrocampisti va dato merito all'avversario: ci sono giocatori molto competitivi e dobbiamo sempre provare a fermarli».
La Reggiana ha la migliore difesa, è il migliore attacco ed è ancora imbattuta: c'è altro da aggiungere?
«Questa è la strada giusta ma dobbiamo continuare a lavorare perché nonostante questi numeri siamo primi ma a pari merito».
Giocare il giorno dopo il Modena vi ha fatto scattare qualcosa?
«Chiaramente il pareggio del Modena ci ha dato uno stimolo in più perché sapevamo che vincendo si poteva tornare in testa alla classifica e ci tenevamo molto».
L'alternanza in vetta pensi che sia destinata a proseguire?
«Oramai ci siamo abituati, è sempre un testa a testa ma non dobbiamo dimenticare che anche le squadre che stanno sotto di noi sono forti. Contro il Pescara abbiamo dimostrato supremazia ma non è stata facile e la prossima sfida ad Olbia lo sarà altrettanto perché affronteremo una squadra preparata: pensiamo subito a preparare questa sfida al meglio».
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