Masini: «La vittoria con il Pavia ci ha restituito la serenità»
«Sappiamo che non dipende solo da noi, ma la testa è concentrata sulle ultime 10 gare a partire dalla Vigor Carpaneto»
Gabriele Masini, terzino reggiano classe ‘99, ha conquistato con sudore e sacrificio (e con un piccolo aiuto dato dalla carta d'identità) la maglia da titolare sulla corsia destra. Dopo aver saltato per squalifica la trasferta di Lentigione, l'ex Berretti granata è tornato al suo posto nel convincente successo contro il Pavia e fra pochi giorni scenderà nuovamente in campo per affrontare la Vigor Carpaneto.
«Non affrontare il Lentigione mi è dispiaciuto perché lì ho passato un anno importante - sottolinea Masini, assente per squalifica al “Levantini” - Purtroppo non è arrivato il risultato che ci aspettavamo però abbiamo lottato fino all’ultimo per strappare il pareggio».
Un pareggio che ha decretato la fine dei sogni di gloria...
«E' possibile, ma dobbiamo continuare a lottare in ogni partita e puntare a raggiungere il posto più in alto possibile».
Riuscite a trovare le motivazioni nello spogliatoio?
«Chi ha scelto la Reggiana lo ha fatto perché vuole vincere: mancano ancora dieci partite, non possiamo fermarci ora».
Lentigione forse è stato il capolinea, ma è decisamente lunga la lista delle occasioni perse nell’arco del campionato...
«Quella con la Pergolettese è stata una brutta sconfitta e il successivo pareggio con il Fiorenzuola non ha aiutato ma se devo pensare a dei punti lasciati per strada mi torna subito in mente la sconfitta casalinga con l’Adrense. Purtroppo questi punti alla fine potrebbero fare la differenza».
La capolista sta tenendo un ruolino di marcia impressionante e questo era difficile da pronosticare ad inizio stagione…
«La rosa della Pergolettese è importante e contro di noi i gialloblù hanno dimostrato di essere una squadra molto organizzata però credo proprio che nessuno si aspettasse di vederli così lanciati verso la vittoria del campionato...».
Che partita vi aspetta domenica a Carpaneto?
«I piacentini arrivano da quattro sconfitte quindi vorranno sicuramente riscattarsi. La Vigor è brava a chiudere gli spazi e a difendersi, non sarà semplice farle gol».
Dopo 24 partite pensi di poter tracciare un bilancio della tua stagione?
«All'inizio era tutto un'incognita, non sapevo cosa aspettarmi dalla prima vera stagione con la maglia della Reggiana. Ho sempre creduto che in allenamento bisogna dare il massimo e così pian piano ho preso maggiore consapevolezza dei miei mezzi e i risultati sono iniziati ad arrivare».
Dove ritieni di essere migliorato?
«Ho fatto dei passi in avanti nella fase difensiva grazie agli allenamenti con giocatori come Spanò, Rozzio e lo stesso Narduzzo. Devo però migliorare in tante cose: aggiustare la mira sui cross quando attacco, imparare a gestire meglio la palla e capire quando bisogna accelerare o ritardare il gioco».
Prendi appunti da qualche compagno in particolare?
«Sui cross prendo spunti da Belfasti e da Staiti. Mi trattengo spesso dopo l’allenamento per provare di continuo i traversoni dal fondo».
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