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Alvini: «A Reggio Calabria servirà una prestazione significativa. Siamo concentrati solo sul campo»

«E' auspicabile disputare gli ultimi turni con lo stesso numero di gare alla spalle, ma di questa vicenda se ne occupa la società. Dobbiamo prestare attenzione al numero dei diffidati»

16.04.2021 14:25

Alle ore 16 la Reggiana partirà dall'aeroporto di Parma con un volo privato diretto a Reggio Calabria in vista della sfida in programma domani pomeriggio alle ore 14:00 contro la Reggina allo stadio “Granillo”. Prima di partire alla volta della lunga trasferta, mister Massimiliano Alvini ha rilasciato alcune dichiarazioni diffuse dal club granata.

«Non partiranno assieme a noi Gyamfi, Martinelli, Siligardi, Del Pinto e Mazzocchi, al quale va uno speciale augurio da parte di tutti noi per il pesante infortunio subito; siamo molto dispiaciuti - ha sottolineato il trainer di Fucecchio - Ci vorrà una prestazione significativa per affrontare la Reggina e fare una partita in cui scenderemo in campo con i nostri punti di forza. L’avversario è di tutto rispetto e di valore, ma noi siamo concentrati solo su noi stessi, su quello che possiamo e vogliamo fare domani al “Granillo”. Dovremo porre attenzione anche ai diversi diffidati che abbiamo in rosa».

Un commento inevitabile alla piega che sta prendendo questo campionato. Qual è la sua opinione? Cosa pensa del caso Pescara e come gestirebbe recuperi e ultime giornate? 
«La mia posizione è fortemente allineata a quella della Società. In questo momento il nostro focus è totalmente sulla partita di domani, sarà la dirigenza a muoversi di conseguenza. È auspicabile che tutte le squadre arrivino a disputare gli ultimi turni con lo stesso numero di gare giocate alle spalle».

Quale effetto può avere questa vicenda sulla tenuta nervosa della squadra? C'è il rischio che nei giocatori si faccia strada una resa inconscia?
«Nessuna resa. La squadra ha pensato esclusivamente a lavorare sulla partita di domani, nella quale mettiamo tutta la nostra concentrazione. Da sempre poniamo la totale attenzione sul momento della partita e sarà la Società a gestire le altre situazioni. Noi pensiamo solo a scendere in campo e a cercare di miglioraci, sempre. La nostra attenzione deve essere sempre sul miglioramento che possiamo fare, non possiamo concederci distrazioni».

In sei delle ultime sette gare avete preso gol nei primi 30 minuti: perché queste partenze ad handicap?
«Sì, riconosco che questo sia stato un fattore che ci ha coinvolto recentemente. Il peso specifico di certe squadre può aver condizionato l’atteggiamento iniziale e abbiamo lavorato su noi stessi per migliorarci in settimana. Ho fiducia che la squadra riesca a correggere questa situazione. La Reggiana ha fatto bene a Frosinone, contro il Brescia ed è mancato il risultato contro l’Empoli, pur considerando il valore dei toscani. Alla squadra ho chiesto di continuare su questa strada intrapresa dopo la sosta, andando alla ricerca della vittoria e migliorando l’atteggiamento iniziale che ci è costato il risultato nell’ultima partita».

Il Ramadan rischia di complicare il finale di stagione per gli atleti coinvolti?
«Potrebbe essere un fattore, ma io e il mio staff supporteremo al meglio gli atleti affinché possano vivere al meglio questo momento dentro e fuori dal campo».

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