L'avversario

L'avversario - Ancona, mister Brini obbligato alla riscossa

L'altalenante girone di andata non ha lasciato soddisfatto nessuno in casa Ancona; l'obiettivo di arrivare nelle prime dieci della classe per poter partecipare ai playoff si è presto trasformato in una ricerca di punti per la salvezza. Eppure i dorici avevano sorpreso con l'inaspettata vittoria sul Parma e quella nel derby in trasferta con la Sambenedettese, cui però sono seguite due brutte sconfitte contro le ultime del girone, prima Forlì poi Mantova. Con i virgiliani, venerdì scorso, il 3-2 urla vendetta, quando l'Ancona conduceva il match fino a cinque minuti dalla fine. Fabio Brini in panchina è conosciuto come il "maestro" delle promozioni in Serie B, già raggiunte in passato per due volte proprio con l'Ancona (nel ’96/’97 e nel ’99/2000), successivamente con Salernitana (2007/2008) e Carpi (2012/2013). Quest'anno si trova nel difficile compito di gestire un gruppo giovane e non ancora maturo nell'affrontare al meglio un campionato tosto come quello di Lega Pro. Dai 20 punti in classifica conquistati in 20 partite, la parola d'ordine è di allontanarsi dalla zona playout e ritrovare continuità almeno nelle sfide casalinghe, a partire dall'ultimo match del 2016 contro la Reggiana. Per venerdì sarà difficile recuperare l'ex Elio De Silvestro, reduce da un problema muscolare. In attacco resta in dubbio anche Momentè e potrebbe tornare titolare il 19enne senegalese Falou Samb (3 gol finora in campionato), al fianco di Frediani e Bariti. A gennaio sarà inevitabile il ricorso al mercato, dato anche l'inutilizzo di Cognigni, infortunato da agosto al ginocchio, con alcuni giocatori già dati per partenti come Djuric, Bambozzi e Battaglia.

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