Hristov illude la Reggiana, Melchiorri e Perucchini fanno volare l'Ancona. Il forcing finale granata non basta

La Reggiana esce sconfitta dallo stadio “Del Conero” al termine di un match pieno di emozioni e palle gol e ora torna a vedere il Cesena più vicino nello specchietto retrovisore. L'Ancona va subito sotto sul colpo di testa di Hristov, ma rialza immediatamente la testa e mette alle strette la Regia nel primo tempo, pareggia e poi piazza il colpo del k.o. a inizio ripresa con l'incontenibile Melchiorri. Nei 20' finali monologo della squadra di Diana che sulla sua strada trova le parate eccezionali del portiere dorico Perucchini che contribuisce in maniera determinante alla vittoria dei padroni di casa e a dare una bella iniezione di fiducia ai bianconeri romagnoli.

LA PARTITA. Mister Diana non stravolge l'undici che ha mandato al tappeto il Fiorenzuola martedì sera e getta nella mischia il solo Vallocchia, al debutto dall'inizio. In avvio la Reggiana segna sempre e anche in riva all'Adriatico i granata mantengono questo copione, anche se al 6' Petrella spaventa Venturi in contropiede ma non trova la porta col pallonetto a scavalcare il portiere granata. Poi entra in partita la Regia. Al 9' Cigarini, da destra, pennella un pallone perfetto per Hristov che, lasciato inspiegabilmente solo, si tuffa per raggiungere la sfera e con una perfetta torsione del collo manda il pallone in fondo al sacco: 0-1. L’Ancona reagisce subito e un minuto dopo va al tiro con Moretti che, di sinistro, cerca lo specchio della porta, prendendo il tempo a Hristov, ma la sua mira è imprecisa. Al 18’ l’Ancona pareggia: Moretti punta Luciani, difende il pallone col corpo e il difensore granata gli tocca la gamba destra e lo fa cadere in area, così l'arbitro decreta il calcio di rigore che Melchiorri trasforma spiazzando Venturi. Al 25' la Reggiana è costretta a togliere Kabashi (già ammonito) a causa di un problema muscolare: al suo posto entra Muroni, ma lo schieramento tattico non cambia. Al 28' Pellegrini entra in area proteggendo bene il pallone, poi viene toccato da Camigliano che colpisce la tibia destra dell’attaccante granata, l’arbitro lascia correre tra le proteste granata. Nella ripresa si ricomincia senza novità, ma le emozioni non tardano ad arrivare dato che dopo 20 secondi di gioco, Simonetti (suo l'autogol dell'andata) mette dentro fra i due centrali una palla coi fiocchi per l’esperto Melchiorri, che realizza il quarto gol in tre partite con un tocco sotto che scavalca Venturi: 2-1. A questo punto mister Diana cambia e passa al 4-3-3: Guiebre si abbassa e fa il terzino, dentro Rosafio nel tridente e Fiamozzi sulla corsia destra, ma di grosse occasioni i granata faticano a crearne. L’Ancona cerca di chiudere il conto con Petrella che calcia da fuori area, ma non trova la porta. Nell’azione successiva al 63' Lanini si accende all'improvviso sulla fascia sinistra, salta due avversari, entra in area e calcia in porta da pochi passi, poi conclude di punta, ma il portiere blocca in due tempi, con un pizzico di fortuna. I granata insistono e arrivano al tiro con Vallocchia di mancino, ma il centrocampista non trova lo specchio. I granata spingono con Nardi al posto di Vallocchia e Capone per Lanini, ma a parte un'eccellente palla rasoterra a centro area di Guiebre che l'ex Sudtirol non aggancia, Cigarini e compagni fanno fatica a graffiare con i propri attaccanti. Prova a vestire la maglia da salvatore della patria Laezza che in due occasioni, al minuto 80 e 87, si vede negare il 2-2 dal superlativo Perucchini prima su una girata volante in area poi su un tentativo ravvicinato in contro balzo. Pochi secondi più tardi Hristov viene espulso: secondo giallo (generoso) per un fallo a centrocampo su Paolucci (nell'occasione viene ammonito mister Baresi in panchina). Nonostante l'inferiorità numerica la Regia continua a chiudere nella sua area l'Ancona ma il forcing disperato nel recupero è ancora una volta neutralizzato da Perucchini che anticipa Pellegrini pescato in area da un pallonetto di Luciani. È l'ultima occasione: al 95' arriva il triplice fischio che interrompe la striscia di 16 risultati utili consecutivi della Reggiana. L'ultimo k.o. risale al 19 ottobre scorso contro il Cesena che ora torna a far sentire il fiato sul collo ai granata, ma prima di pensare ai romagnoli bisognerà superare l'ostacolo Gubbio lunedì 13 febbraio al “Città del Tricolore”…

La diretta

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Il tabellino

ANCONA-REGGIANA 2-1
Marcatori: 9'pt Kabashi (R),18'pt rig. e 1'st Melchiorri (A).
ANCONA (4-3-3): Perucchini; Barnabà, De Santis, Camigliano, Martina; Simonetti, Gatto, Prezioso (dal 24'st Paolucci); Petrella (dal 24'st Spagnoli), Melchiorri (dal 35'st Basso), Moretti (dal 41'st Mattioli). A disposizione: Vitali, Piergiacomi, Lombardi, Pecci, Brogni, Fantoni. Allenatore: Gianluca Colavitto.
REGGIANA (3-5-2): Venturi; Luciani (dal 7'st Rosafio), Hristov, Laezza; Guglielmotti (dal 7'st Fiamozzi), Vallocchia (dal 28'st Nardi), Cigarini, Kabashi (dal 25'pt Muroni), Guiebre; Lanini (dal 28'st Capone), Pellegrini. A disposizione: Voltolini, Cremonesi, Cauz, Sciaudone, Rossi, Varela. Allenatore: Aimo Diana.
Arbitro: Claudio Panettella di Bari, assistenti Martinelli di Seregno e Camilli di Foligno; quarto ufficiale Frascaro di Firenze.
NOTE - Espulso al 44'st Hristov (R) per doppia ammonizione. Ammoniti Kabashi, Cigarini, Luciani e il viceallenatore Baresi dalla panchina (R); Gatto (A). Angoli 7-2 per la Reggiana. Recupero tempo 3+5. Spettatori presenti: 5209 (367 arrivati da Reggio Emilia).