La Reggiana sfiora il colpo, a Cesena finisce a reti bianche
Nell'anticipo del "Manuzzi" i granata vicini al gol della vittoria in più di un'occasione con Marchi
La Reggiana porta a casa un punto tutto sommato positivo sul difficile campo del Cesena. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, magari senza creare occasioni strepitose e senza brillare più del dovuto, annullandosi praticamente da ogni parte del campo, dando comunque vita ad una gara piacevole che forse soltanto un episodio dall’una o dall’altra parte avrebbe potuto decidere.
PRIMO TEMPO. La prima azione degna di nota è del Cesena che calcia in porta da buona posizione, ma Narduzzo gestisce senza problemi. I bianconeri insistono e cercano il vantaggio anche dopo 8’ di gioco, quando Butic, servito da un ottimo cross di Capellini dalla destra, colpisce bene, ma la sua conclusione sul secondo palo, non trova la porta per pochi centimetri. Al 12’ Capellini commette un fallo sul neozelandese Kirwan, provocando un calcio di punizione che Costa cerca di trasformare in rete, ma la barriera gli dice di no. Le due squadre si affrontano soprattutto a centrocampo e non ci sono particolari sussulti. Ci prova senza velleità ancora Andrea Costa, il cui tiro viene ribattuto, così come, dall’altra parte, tenta il colpo di testa Brignani, ma lo stesso Costa devia la traiettoria, senza che Narduzzo corra alcun rischio. Al 18’ sempre Costa, in una delle sue tante incursioni offensive di oggi, si tuffa, da centravanti navigato, su una bella traiettoria sul primo palo inventata da Staiti, ma al momento dello scatto il guardalinee di destra era già con la bandierina alzata, tant’è che, malgrado il difensore granata sospinga di nuca la palla in rete, sul palo lontano, non convalidi la marcatura. Il Cesena ci riprova e e va al tiro ancora con Rosaia che non inquadra lo specchio della porta. Al 26’ Kargbo viene toccato irregolarmente da Ciofi, che viene ammonito: dalla successiva punizione Costa calcia la palla troppo in profondità. Il Cesena ci prova invece con il solito Butic, ma ancora Costa intercetta. Al 40’ il Cesena potrebbe passare: Butic carica il tiro di sinistro, ma invece di concludere a rete serve Franco che cerca il tiro a giro di destro, verso l’incrocio dei pali alla sinistra di Narduzzo, ma la sfera termina di poco alta. Al 42’ è invece la Reggiana a sfiorare il gol: Costa, su punizione da sinistra, imbecca Varone, che taglia perfettamente dal secondo al primo palo, ma la sua girata di sinistro, è debole e imprecisa e la difesa libera senza problemi. Il portiere Marson viene invece finalmente impegnato al 45’, quando Kargbo, servito da Marchi, cerca il diagonale sul secondo palo, ma l’estremo locale si tuffa sulla propria destra e blocca a terra. La vera occasione per aprire i giochi arriva invece allo scadere dell’ultimo minuto di recupero del primo tempo, quando Marchi si vede parata la conclusione di testa da due passi dalla porta, col portiere che sventa in corner.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa Kargbo prova qualche incursione in velocità, senza fortuna, poi Staiti, dopo 4’ di gioco serve Kargbo che da destra imbecca Marchi: il pallone, però, è leggermente più avanti rispetto al corpo dell’attaccante, tant’è che lo stesso non riesce a calciarlo di destro, ma si avvita e prova a colpirlo di sinistro; in quel momento rientra un difensore e forse lo tocca, ma per l’arbitro il rigore non c’è. Il Cesena spinge e dietro fanno ottima guardia sia Libutti e Rozzio che sventano alcune situazioni intricate, poi al 7’ Butic conclude bene in porta, accentrandosi da sinistra verso destra, ma il suo diagonale insidioso viene bloccato a terra, in tuffo, da Narduzzo. La Regia fa fatica a costruire azioni concrete, mentre il Cesena cerca il gol con Capellini che si butta sulla sua destra, poi rientra e calcia di sinistro, ma tira alto. L’entrata in campo del mobilissimo Zerbin rispetto a Borello crea qualche problema in più sull’out sinistro granata, mentre a quel punto Alvini mette dentro Haruna a centrocampo e Scappini in avanti, 10 presenze 7 gol per lui fino a quel momento. Al 35’ De Feudis si accentra da sinistra, salta Espeche in velocità e conclude bene in porta, ma Narduzzo c’è e blocca a terra. La partita fatica a decollare, soprattutto in questo secondo tempo, mentre il Cesena, forse leggermente più della Reggiana, prova a sferrare la zampata vincente, senza riuscirci. Scappini prova a deviare in porta due palloni interessanti, senza però impattare bene la sfera, mentre nel finale, sul fronte opposto, Zerbin devia di testa, su punizione da destra, ma non trova lo specchio della porta difesa da Narduzzo. La Reggiana avrebbe dovuto e potuto vincere, ma in campo c’è anche l’avversario e il punto di Cesena resta senz’altro un punto positivo.
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Il tabellino
CESENA-REGGIANA 0-0
CESENA (3-4-3): Marson; Ricci (dal 22'pt Maddaloni), Brignani, Ciofi; Capellini (dal 18'st Franchini), De Feudis, Rosaia, Valeri; Borello (dal 18'st Zerbin), Butic, Franco. A disposizione: Agliardi, Stefanelli, Giraudo, Brunetti, Valencia, Russini, Zecca, Pantaleoni, Sarao. Allenatore: Francesco Modesto.
REGGIANA (3-4-1-2): Narduzzo; Espeche, Rozzio, Costa; Libutti, Rossi (dal 35’st Radrezza), Varone (dal 24’st Haruna), Kirwan; Staiti (dal 35’st Zanini); Marchi (dal 44’st Brodic), Kargbo (dal 24’st Scappini). A disposizione: Voltolini, Martinelli, Santovito, Favale, Muro. Allenatore: Massimiliano Alvini.
Arbitro: Zufferli di udine, coadiuvato da De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto e Frangetta di Catania.
Note - 10984 spettatori, di cui 8715 abbonati e 2269 paganti, per un incasso di 22206 euro; angoli 7-2 per la Reggiana; ammoniti Capellini, Ciofi, De Feudis, Franco (C); Rozzio, Espeche, Libutti, Costa, Kirwan (R).
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