![](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l241678827720_tml2648570836737_226019792085_1739128336209239.png)
Meroni: «C'è rammarico per questa sconfitta, ma non dobbiamo farci prendere dal panico. Serve più cinismo»
«Mancano ancora 13 partite al termine del campionato e servirà sangue freddo: alla fine vince chi resta lucido nei momenti difficili. La mia continuità in Serie B? Spero di mantenerla fino alla fine cercando di dare sempre il massimo per la Reggiana»
Dopo la sconfitta casalinga contro il Cesena, il difensore granata Andrea Meroni ha analizzato la partita e il momento della squadra in sala stampa, sottolineando la necessità di maggiore concretezza sotto porta e di mantenere la lucidità in vista del finale di stagione.
«Abbiamo fatto un buon primo tempo e creato diverse occasioni per sbloccarla, poi nella ripresa abbiamo subito gol su una deviazione - ha sottolineato il centrale classe '97 - Quando vai in svantaggio in un derby, contro un avversario che fino a quel momento non aveva creato molto, diventa tutto più complicato. A un certo punto le energie erano sempre meno ed era difficile rincorrere».
Come spieghi questa difficoltà della Reggiana a fare gol?
«Abbiamo avuto qualche problema a segnare, ed è per questo che dobbiamo imparare a essere più cinici. È un aspetto su cui stiamo continuando a lavorare».
A questo punto del campionato sei l’unico giocatore di movimento in Serie B ad essere sempre presente in tutte le partite…
«Sono contento di questa continuità e spero di mantenerla fino alla fine del campionato, cercando di dare sempre il massimo per la squadra».
La classifica vi fa paura?
«Non c’è paura, ma sicuramente rammarico per questa sconfitta. Ci tenevano i tifosi e ci tenevamo anche noi. Ovviamente guardiamo la classifica, ma non dobbiamo farci prendere dal panico. Mancano ancora 13 partite al termine del campionato e servirà sangue freddo: alla fine vince chi resta lucido nei momenti difficili».
Commenti