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Reggiana, è notte fonda. Il Pordenone la spunta con un secco 3-0

I granata cadono sotto i colpi di Diaw, Zammarini e Ciurria e salutano il 2020 con la quarta sconfitta nelle ultime 5 partite

30.12.2020 17:15

Mazzocchi ha concluso la gara difendendo i pali granata © AC Reggiana

Peggio di così, forse, non poteva andare. La Reggiana di mister Alvini esce con le ossa rotte dal campo di Lignano Sabbiadoro, sconfitta 3-0 dai padroni di casa del Pordenone che ottengono invece il loro primo successo casalingo in stagione. Di Diaw, Zammarini e Ciurria le reti che hanno permesso ai neroverdi di avere la meglio su una Reggiana apparsa ancora in grande difficoltà, a causa delle tante assenze e dei soliti problemi in mezzo al campo. I granata terminano addirittura in 10 uomini a causa dell'espulsione del numero uno Cerofolini.

LA PARTITA. Alvini mette in campo un più coperto 3-5-1-1 ma il canovaccio visto nelle ultime partite non cambia. La Reggiana tiene il controllo del pallone ma sono gli avversari a rendersi pericolosi due volte con Scavone, prima del gol messo a segno dal goleador neroverde Diaw. L'azione parte sulla destra con Mallamo che sfonda, entra in area e serve al centro l'attaccante neroverde che anticipa Gyamfi e spara contro Cerofolini, il quale non riesce a trattenere: 1-0 al 21'. Alvini prova a strigliare i suoi ma il cambio di passo non arriva: i granata peccano sempre nell'ultimo passaggio e sono poco incisivi in avanti. Kargbo è ben controllato da Barison mentre dall'altra parte Diaw fa quasi reparto da solo. E da una sua ottima gestione del pallone, arriva anche il raddoppio del Pordenone sul finire del primo tempo: al 42' Ciurria si invola centralmente, Cerofolini respinge il suo tiro dal limite ma non può nulla sulla ribattuta di Zammarini. La Reggiana si sveglia, Kargbo sfiora per ben due volte il 2-1 (entrambe su assist di Radrezza) ma al riposo si va sul 2-0. Ad inizio ripresa, Alvini torna al classico 3-5-2 inserendo Mazzocchi al posto di un Muratore apparso in difficoltà. Neanche il tempo di assestarsi che gli uomini di Tesser siglano il 3-0 con un bellissimo sinistro al'incrocio dei pali del reggiano Ciurria. Al 7' della ripresa la partita è già chiusa. L'ultima mezz'ora è solo per aggiornare il tabellino: nella Reggiana entrano CambiaghiLunettaVoltan e Zamparo ma il Pordenone respinge con sicurezza tutti i tentativi granata. A dieci minuti dal termine, la Reggiana resta addirittura in dieci uomini complice l'espulsione diretta di Cerofolini che stende Diaw lanciato a rete. In porta va addirittura Mazzocchi in quanto Alvini aveva appena effettuato l'ultimo cambio disponibile. Il risultato comunque non cambia. La Reggiana esce sconfitta con un netto 3-0 sul campo del Pordenone ottenendo la quarta sconfitta nelle ultime 5 partite disputate. Ora, la partita di lunedì contro il Pescara diventa decisiva per invertire il trend e iniziare il nuovo anno in maniera diversa rispetto a come si è chiuso il 2020.


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Il tabellino

PORDENONE - REGGIANA 3-0
Marcatori: 21'pt Diaw, 42' pt Zammarini, 7'st Ciurria.
PORDENONE (4-3-1-2) Perisan; Vogliacco, Barison, Bassoli (dal 37'st Camporese), Falasco; Zammarini (dal 20'st Misuraca), Scavone (dal 28'st Rossetti), Pasa; Mallamo (dal 20'st Berra); Ciurria, Diaw (dal 36'st Musiolik). A disposizione: Bindi, Passador, Chrzanowski, Foschiani, Calò, Banse, Butic. Allenatore: Attilio Tesser.
REGGIANA (3-5-1-1) Cerofolini; Gyamfi, Gatti, Costa; Libutti (dal 17'st Cambiaghi), Varone (dal 22'st Voltan), Muratore (dal 1'st Mazzocchi), Pezzella, Zampano (dal 17'st Lunetta); Radrezza; Kargbo (dal 33'st Zamparo). A disposizione: Voltolini, Venturi, Martinelli, Germoni, Kirwan, Marchi. Allenatore: Massimiliano Alvini.
Arbitro: Luca Massimi di Termoli (assistenti Cipressa di Gallipoli e Di Monte di Chieti, IV uomo Amabile di Vicenza).
NOTE - Ammoniti Kargbo (R), Zammarini, Bassoli e Falasco (P). Angoli: 3-0. Espulso al 27'st Francesco Bonacci, collaboratore tecnico di mister Alvini e Cerofolini al 35'st per un fallo su Diaw. Partita disputata a porte chiuse.

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