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L'avversario - Südtirol, il tabù da sfatare

30.10.2015 16:00
Südtirol Nella nona giornata di campionato la Reggiana affronta la lunga trasferta di Bolzano (oltre 250km) per disputare la gara contro il Sudtirol, attualmente nono in classifica con undici punti. Calcio d’inizio allo stadio ‘Druso’ previsto per le 14 di domani. Ancora una volta, dopo Salò, i granata sono chiamati a sfatare un tabù: la Reggiana, infatti, non è mai riuscita a battere il Südtirol nei sei incontri disputati contro gli altoatesini e per ben quattro volte le due squadre si sono divise la posta. Ultimo confronto diretto quello disputato a Reggio nel gennaio 2014, terminato con la vittoria ospite per 2 a 1. Il Fussball Club Südtirol è ormai una consueta presenza nel calcio professionistico: salita in C2 alla fine del campionato 1999-2000, la società biancorossa non è più scesa e, anzi, quest’anno disputa la sesta stagione consecutiva in terza serie. Il ‘Druso’, stadio in cui si giocherà domani pomeriggio, è un vecchio impianto da poco più di 4000 posti, recentemente ristrutturato, il cui settore ospiti può contenere circa 600 persone. L’obiettivo della rosa allenata da Giovanni Stroppa, ex centrocampista del Milan di Sacchi e Capello, è quella di occupare in pianta stabile un posto nella parte sinistra della classifica, soprattutto dopo la deludente scorsa stagione in cui i tirolesi non riuscirono ad andare oltre il decimo posto nel Girone A. La squadra è probabilmente l’ultima delle grandi di questo raggruppamento: non ha la profondità per poter ambire concretamente ad un posto nei playoff ma è nettamente superiore ad almeno altre 10 formazioni e sulla gara secca è in grado di impensierire praticamente chiunque. L’1-3 subito a Cuneo la settimana scorsa brucia ancora ed è quasi ovvio aspettarsi una squadra affamata e col coltello fra i denti. Il reparto difensivo, formato dal terzetto Tagliani-Bassoli-Mladen, sembra quello più in difficoltà se consideriamo i 10 gol subiti in otto gare; in mezzo al campo, invece, nel folto 3-5-2 di mister Stroppa, oltre alla discreta classe dell’italo-cileno Nicolàs Crovetto (ala sinistra), trova spazio anche l’esperienza imprescindibile del capitano Alessandro Furlan, giunto alla sesta stagione in maglia rot-weiß; in attacco, oltre all’ex granata Piergiuseppe Maritato,degna di nota è la presenza di Giacomo Tulli, seconda punta 28enne che sta vivendo una seconda giovinezza, ma che domani non sarà della partita perché squalificato. Per sostituire l’attaccante fermano, Stroppa (alla seconda esperienza sulla panchina tirolese, dopo quella più che soddisfacente del 2011-2012) sta pensando al bulgaro Kirilov o, in alternativa, ad aumentare il peso dell’attacco con il bomber stagionale Gliozzi, già 4 reti in soli 230’ giocati. Non rientra nelle rotazioni del tecnico, invece, il forte esterno Michael Cia che proprio in settimana ha dichiarato: «E’ una doppia sofferenza vedere la squadra in difficoltà e non poter dare il proprio contributo pur sentendosi bene. Quando arriverà la mia chance? Bisogna chiederlo all’allenatore».  

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