Modena protesta, il presidente Caliendo inibito per due mesi
Non è di certo passato inosservato il sospetto fallo da rigore di Perilli su Loi nelle prime battute del derby di domenica scorsa: la decisione dell'arbitro di fare proseguire regolarmente il gioco e diverse altre scelte nella direzione di gara hanno mandato su tutte le furie il Modena e i tifosi gialloblu. Il Giudice Sportivo ha però ritenuto eccessive le proteste della società canarina, in particolare ha decretato l'inibizione del presidente Antonio Caliendo fino al 30 novembre perchè, come si legge nella nota disciplinare, "al termine del primo tempo di gara indebitamente presente negli spogliatoi attendeva il rientro dell'arbitro e avvicinatolo gli rivolgeva frasi offensive; tale comportamento veniva reiterato al termine della gara con ulteriori frasi offensive e minacciose". Punizione anche per il medico Domenico Amuso, squalificato per due partite "per comportamento offensivo verso l'arbitro al termine della gara rientrando negli spogliatoi". Squalifica di una partita e multa di 500 euro, invece, per il massaggiatore Enrico Corradini "per atteggiamento irriguardoso verso la terna arbitrale durante la gara". Per le intemperanze del pubblico, il Modena dovrà anche sborsare la cifra di 2000 euro "perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo, senza conseguenze; per indebita presenza negli spogliatoi nell'intervallo ed al termine della gara di persona non autorizzata che assumeva comportamento offensivo verso l'arbitro".
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