Le pagelle di Catanzaro-Reggiana. Vido sente la porta, Libutti si fa trovare al posto giusto

Bardi 6 Il Catanzaro fa registrare 22 tiri totali ma solamente 2 nello specchio della porta. Il portiere e capitano granata non deve infatti compiere interventi di rilievo, ma è attento e più intraprendente del solito su alcuni palloni che piovono insidiosi in area di rigore. Sul gol di Scognamillo può davvero fare poco…

Sampirisi 6 Roccioso come il resto dei compagni, si oppone ad ogni tentativo dei padroni di casa con le buone e con le cattive. Commette un solo errore nella ripresa dando il via ad un'azione pericolosa degli avversari ma è bravo lui stesso a recuperare su Pittarello. Si fa sorprendere nella sua zona di competenza nell'azione che porta al pareggio dei calabresi.

Meroni 7 Di testa le prende praticamene tutte, come il Rozzio dei tempi migliori. Vince i duelli in area di rigore lasciando solamente le briciole agli avversari. Prende tanti colpi, ma poi si rialza. Attento ed efficace nel respingere i palloni che arrivano dalle sue parti, si arrende solamente al gol in mischia nel finale quando preferisce temporeggiare anziché contrastare Iemmello, non aiutato a dovere dai compagni.

Sosa 6 Meno appariscente di Meroni (non certamente nel look), ma comunque efficace. Prova a tenere a bada Iemmello che svaria molto dalle sue parti concedendo poco o niente in area di rigore. Un passo in avanti rispetto alla partita con la Carrarese in cui non era al meglio della forma.

Libutti 6,5 Come suo solito, presta maggiore attenzione alla fase difensiva rispetto a quella offensiva. Bravo nel tamponare gli attacchi avversari sulla destra di Cassandro, nella ripresa prova a farsi vedere anche in avanti grazie a qualche anticipo e ai tanti spazi concessi dal Catanzaro, ma i compagni non riescono a concretizzare le sue iniziative. Provvidenziali le chiusure su Demba Seck, specialmente quella sul corner finale con tanto di fallo subìto.

Ignacchiti 7 Bravo a seguire l'azione del vantaggio e a servire a Vido un pallone a tu per tu con il portiere avversario. Accompagna costantemente l'azione offensiva arrivando al tiro in altre due circostanze, anche se non trova lo specchio della porta difesa da Pigliacelli. Usa il fisico quando deve e vince diversi duelli in mezzo al campo. È salito di livello rispetto alle ultime prestazioni. L'intervento pericoloso che subisce da parte di Brtighenti nella ripresa forse meritava un cartellino dal colore diverso…

Reinhart 6,5 È suo il lancio millimetrico con il quale trova Marras sul filo del fuorigioco in occasione del gol di Vido. Si prende un'ammonizione per evitare una ripartenza dei giallorossi e, nella ripresa, dà il via e conclude un'azione di contropiede trovando Pigliacelli pronto a respingere la sua conclusione. Sempre nel vivo del gioco, sempre pronto a raddoppiare sul portatore di palla avversario. Da rivedere invece la sua posizione in area di rigore nella rete del pareggio di Scognamillo, azione nella quale lamenta anche un fallo del difensore giallorosso non ravvisato da arbitro e VAR.

Sersanti 6,5 Il primo a pressare ed il primo a correre su ogni pallone. Avanti e indietro per tutto il campo, è meno appariscente rispetto alle ultime uscite ma non fa mai mancare la sua presenza sia in appoggio ai compagni in avanti, sia in aiuto alla difesa. Recupera diversi palloni e fa ripartire l'azione granata in contropiede, quando ne ha la possibilità diventa un attaccante aggiunto. Subisce la spinta di Iemmello che porta l'arbitro Sacchi a non convalidare la rete del possibile pareggio giallorosso prima dell'intervallo.

Marras 6,5 Finalmente si intravede il giocatore sul quale la Reggiana ha investito tanto a inizio stagione. Il controllo e scarico con il quale apre l'azione del vantaggio è di pregevole fattura, ma non si ferma qui: nel primo tempo è uno dei giocatori più pericolosi della Reggiana e gestisce con intelligenza ogni pallone che passa dalle sue parti (dal 23'st Vergara 6: rimasto in panchina poiché non al meglio della condizione, nella seconda metà di gara prova qualche spunto dei suoi ma non riesce ad essere efficace nella trequarti del Catanzaro).

Portanova 6 Nel primo tempo punta spesso il diretto avversario e impegna Pigliacelli con un tiro un po' troppo centrale. Nella ripresa, con i tanti spazi a disposizione, non sempre fa la scelta giusta e potrebbe essere più efficace in fase di conclusione. Ma dà una grossa mano ai compagni in fase di contenimento (dal 28'st Girma 5,5: si vede poco, anche perché quando entra la Reggiana è ormai sotto la pressione costante dei padroni di casa. Ha una buona chance largo a sinistra ma incespica sul pallone al momento di entrare in area…).

Vido 7 Pronti, via ed impegna subito con il destro Pigliacelli, poi realizza il suo sesto gol stagionale concludendo alla perfezione una bellissima azione granata con il piede mancino. Il battibecco con Iemmello prima dell’intervallo gli costa un cartellino giallo. Dialoga alla grande con i compagni e arriva al tiro in altre circostanze, ma viene richiamato in panchina nella seconda parte della ripresa (dal 22'st Gondo 5,5: entra e si prende subito un'ammonizione che lo costringerà a saltare la trasferta di Cosenza. Prova a tenere alta la squadra ma tocca davvero pochissimi palloni. Un impatto diverso rispetto al match con la Carrarese).

Mister Viali 6,5 Il Catanzaro è probabilmente la squadra più in forma del momento, ma lascia molti spazi per giocare e lui prepara la partita nel modo giusto, cercando di chiudersi bene in difesa e ripartire velocemente in contropiede. Punta su Marras e Vido al fianco di Portanova in avanti e questa scelta dà i suoi frutti. L'unica pecca della sua Reggiana è quella di non riuscire a segnare il gol del raddoppio sfruttando i buchi difensivi dei padroni di casa, difetto già palesato in altre occasioni. Discutibili anche i cambi a metà secondo tempo, quando richiama in panchina Vido e Portanova per inserire Gondo e Girma che alla fine dei conti - assieme a Gondo - non portano soluzioni nuove nello scacchiere offensivo. Il rammarico per i tre punti sfumati a 15' dalla fine c'è, ma il punto è comunque importante anche perché ottenuto su un campo difficile e con una prestazione di squadra convincente.

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