Le pagelle di Parma-Reggiana. Romagna e Rozzio alzano il muro granata, Bianco onnipresente

Bardi 6,5 Grande riflesso sul colpo di testa di Mihaila, ma era fuorigioco. Attento su Partipilo nella ripresa e bravo anche nelle uscite. Insieme ai compagni della difesa tiene in piedi il fortino granata.

Sampirisi 6,5 Esordio dal primo minuto per l'ex Frosinone che mette fisico ed esperienza sulla destra e non è un caso che la Reggiana termini i 90 minuti senza subire gol per la prima volta dall'inizio della stagione. Impatto positivo.

Romagna 7,5 Ancora un'ottima prestazione del centrale marchigiano, che si conferma giocatore di grande spessore. Sicuro nella scelta degli interventi, specialmente di testa e in anticipo, respinge tutto quello che può e non trema mai nemmeno davanti ai muscoli di Bonny. Quando c'è un pericolo in avvicinamento, spunta fuori lui e risolve tutto.

Rozzio 7 Il capitano si riscatta subito dopo la non perfetta prestazione contro il Palermo. Imperioso di testa, non lascia passare nulla dalle sue parti mettendoci grinta e muscoli. Bene anche nel fraseggio.

Libutti 6,5 Seconda partita di fila in pochi giorni dopo il lungo infortunio, ma non lo dà a vedere. Traslocato a sinistra, Benedyczak lo punta in continuazione ma in un modo o nell'altro se la cava: se c'è bisogno di spazzare, non ci pensa due volte. La differenza di fisico con gli avversari crociati pesa in alcune situazioni. Dopo 40" manca il tap-in vincente da due passi.

Bianco 8 Una sola parola per descriverlo: onnipresente. Lo si trova in tutte le parti del campo, corre per 90 minuti aiutando i compagni in fase difensiva. Quando strappa è quasi impossibile togliergli il pallone dai piedi ed è decisivo con alcuni ripiegamenti fin dentro l'area granata. A tempo scaduto ha ancora fiato per andare a muso duro contro Delprato e si prende un cartellino giallo. Incontenibile.

Kabashi 7 Grande prova di carattere per il centrocampista albanese, lanciato nuovamente dal primo minuto per mettere muscoli e corsa e fermare le scorribande di Bernabé. Esegue il compito con sicurezza e determinazione lottando su ogni pallone e rendendosi autore di un prezioso recupero al limite dell'area proprio sullo spagnolo. Con un giallo sul groppone, rientra in panchina nel finale per evitare guai peggiori (dal 38'st Szymiński sv).

Portanova 6 Lotta come al solito, aiutandosi con il fisico e con qualche giocata anche se in fase offensiva, decentrato a destra, commette diverse scelte non impeccabili. È comunque uno dei pochi granata che tira verso lo specchio della porta crociata, senza creare reali pericoli (dal 27'st Nardi 6: dinamico quanto basta per far rifiatare un reparto a corto di energie).

Vergara 6,5 Determinato e volenteroso. Aiuta in ripiegamento pressando a più non posso senza mai risparmiarsi. Prova anche a ripartire cercando di dialogare con gli attaccanti, senza esito (dal 13'st Girma 6: si prodiga nel far salire la squadra gestendo come meglio può il pallone, aiutato dal fisico importante che lo rende difficile da contrastare).

Lanini 5,5 Si sacrifica molto in fase di ripiegamento, non riuscendo però a dare il supporto di cui necessita Pettinari in avanti. Ha buoni spazi in contropiede che non sempre sfrutta nel migliore dei modi. Esce stremato, avendo dato tutto (dal 27'st Antiste 5,5: il giovanissimo francese a sorpresa viene gettato nella mischia però perde diversi palloni e non riesce a gestire il possesso come i nuovi compagni che deve ancora imparare a conoscere). 

Pettinari 6,5 Ha il merito di salvare sulla linea il colpo di testa di Circati destinato in fondo al sacco: il suo intervento vale come un gol. Davanti, però, fatica terribilmente a tenere su il pallone e a far salire la squadra. Ha una buona occasione nella ripresa ma Osorio è bravo a sbarrargli la strada (dal 13'st Varela 6: prova ad attaccare la profondità con le sue scorribande. Dialoga bene con i compagni ma non riesce a trovare lo spazio per concludere in porta. Cade in area a contatto con Chichizola, non sembrano esserci gli estremi per il penalty).

Mister Nesta 7 Lascia in panchina Cigarini per avere più corsa e muscoli con Kabashi, e il campo alla fine gli dà ragione. La sua Reggiana è solida e ben schierata, sa soffrire e tenere alta la concentrazione fino al novantesimo minuto. Punto prezioso in uno stadio imporante e con il pubblico di casa tutto contro nella partita più importante dell'anno (finora). Nei prossimi giorni avrà tempo e spazio per inserire i nuovi innesti ma su questa squadra si vede già la sua impronta. Manca ancora la prima vittoria…

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