Eberini: «Vittoria meritata, questa squadra non ha più paura»
«Padova ora raggiungibile? Non ci pensiamo, andiamo avanti un passo alla volta»
Mister Sergio Eberini nel post partita di Ravenna-Reggiana commenta con lucidità l'importante vittoria dei granata ma non vuole sbilanciarsi sulla classifica che vede ora i granata a -7 dalla vetta a quattro giorni dal match da recuperare contro il Mestre.
«Oggi dobbiamo ringraziare ancora una volta la nostra curva - ha sottolineato il tecnico 63enne - Nel secondo tempo i tifosi sono stati un traino enorme per la squadra. I nostri ragazzi in campo hanno dimostrato di avere gli attributi, voglia, determinazione e grande qualità visti i gol realizzati. Il Ravenna ci ha messo in difficoltà e penso che meriti una posizione più alta in classifica rispetto a quella che occupa ora».
L'unico difetto è che ancora una volta avete preso gol in avvio di secondo tempo...
«Sì, però non abbiamo tremato come altre volte. Credo che questa squadra abbia avuto un momento di appanamento quando si è allontanato il primo posto però oggi ha ripreso la sua corsa e mercoledi ci attende un altro altro grosso impegno».
Il Padova quindi non è più irraggiungibile?
«Non ci pensiamo, dobbiamo puntare il più in alto possibile concentrandoci su una partita alla volta, facendo un piccolo passo dopo l'altro».
Altinier ha chiesto il cambio: ci sono dei problemi per il "Duca"?
«Cristian meritava una doppietta, sfortunatamente non è riuscito a ripetersi come all'andata. Per mercoledì purtroppo abbiamo perso Cianci che sarà squalificato (Vª ammonizione, ndr), nei prossimi giorni verificheremo le condizioni di Cesarini e Rozzio però siamo tranquilli perché anche gli altri giocatori hanno dimostrato di potersi meritare il posto».
Nel finale abbiamo visto Manfrin nel tridente...
«Sì perché essendo tornati con la linea a quattro dietro, lui è andato a fare il tornante alto in previsione di ulteriori cambi».
Tedeschi perché è stato nuovamente espulso?
«Ha solo detto all'arbitro che si era sbagliato sulla rimessa laterale, però dalla panchina esterna sulla quale era seduto per regolamento non ci si può alzare...».
Avete già pensato a come affronterete il Mestre?
«Prima di decidere l'assetto tattico dovremo valutare la lista dei giocatori disponibili. Ad ogni modo non esistono risultati facili, lo dimostrano le partite giocate oggi. Si può perdere contro chiunque...».
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