Nesta: «Brutta partenza, ma col passare dei minuti siamo migliorati. Rohdén? Dispiace, gli auguro il meglio»
«Le gambe sono pesanti ma è colpa nostra: stiamo lavorando tanto e mettendo benzina nelle gambe che tornerà utile. Portanova? Sta bene, si allena e fa quello che gli piace. Il Pescara? Felice di incontrare Zeman, mi ha cambiato la vita...»
«Siamo partiti male perché abbiamo lavorato tantissimo quindi i primi minuti sono sempre i peggiori - spiega mister Alessandro Nesta al termine dell'amichevole di Cavola vinta dalla Regia contro l'AlbinoLeffe - Le gambe sono pesanti soprattutto per i “lunghi”, poi giocando ci siamo alleggeriti e abbiamo fatto meglio».
Come giudica i nuovi innesti?
«Molto bene. Sono bravi, ci danno qualità e in più sono giovani quindi hanno ambizione e talento. Ci torneranno utili».
Le qualità di Portanova non si discutono, ma come sta dal punto di vista mentale?
«Sta bene. Si allena e fa quello che gli piace».
Il ritiro è quasi giunto al termine: quale aspetto positivo si sente di sottolineare?
«Abbiamo lavorato tanto mettendo tanta benzina nelle gambe che ci servirà durante l'anno. I giocatori sono sfiniti e lo sappiamo, li vediamo in difficoltà ed è colpa nostra ma bisogna passare anche da queste difficoltà per poter avere energie da utilizzare durante la stagione».
In Coppa Italia il 6 agosto affronterete il Pescara di Zeman…
«È una competizione in cui ce la giochiamo, speriamo di andare avanti il più possibile. Devo dire che è stata una delle persone che mi ha cambiato la vita: ai tempi della Lazio nel settore giovanile giocavo da mezzala e da terzino, lui mi ha spostato centrale. Sarà bello giocare contro di lui».
Vuole commentare il mancato arrivo di Rohdén?
«Diciamo che sono arrivati i turchi e hanno pagato tanto… ma alla sua età (32 anni, ndr) ha fatto una buona scelta. Era un'opportunità troppo grande per lui, chiaramente ci sono rimasto male ma gli faccio un grande in bocca al lupo».
Cosa serve ancora alla sua Reggiana?
«Qualcosa manca, vedremo se ci saranno le giuste opportunità per migliorare altrimenti rimarremo così. Quando finirà il mercato sono sicuro che avremo costruito una buona squadra».
L'incertezza sulla data di inizio del campionato non la preoccupa?
«Sicuramente non aiuta a programmare il lavoro e l'Italia non ci fa una bella figura, specialmente verso chi guarda da fuori. Spero si possa risolvere presto la situazione…».
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