Le pagelle di Reggiana-Imolese. Guglielmotti corre come un treno, Sciaudone qualità e quantità

Venturi 6 Dopo 11’ si distende sulla destra e blocca il tiro di Serpe. Al 23’ sbaglia il rinvio in uscita e consegna la sfera sui piedi di Zanon che con uno splendido pallonetto dalla distanza lo scavalca inesorabilmente. Preciso e attento sulle uscite alte. Forse è stata la sua ultima partita in granata: comunque vada, ha chiuso la stagione da campione.

Luciani 6,5 Attento nelle uscite laterali, copre perfettamente le scorribande offensive di Guglielmotti e argina le azioni avversarie nella sua zona. Non ha particolari colpe sui gol dell’Imolese.

Rozzio 6,5 Bravissimo negli anticipi in difesa e a centrocampo quando legge perfettamente le giocate degli avversari ed esce con i tempi perfetti. Poi alza la coppa al cielo: che gioia capitano!

Laezza 6,5 Argina con efficacia le azioni avversarie, copre bene Guiebre poi, con l’ingresso in campo di Fiamozzi, ha qualche occasione in più per seguire l’azione. Partita attenta per il centrale campano.

Guglielmotti 7,5 Passano meno di 40 secondi quando il “trattore” granata, defilatissimo sulla destra, scala la marcia, supera un paio di avversari in velocità e infila il secondo palo con un rasoterra imprendibile. Per tutta la gara prova ad affondare colpi decisivi e crea diversi problemi agli avversari.

Kabashi 6,5 Assieme a Rossi, Pellegrini, Nardi e Vallocchia si fa notare per la tinta biondo platino come voto per aver con conquistato la Serie B (che confonde più di una volta cronisti e spettatori sugli spalti). Gioca una partita autoritaria, forte della classe cristallina che lo contraddistingue. È suo il lancio di sinistro che innesca l'azione del primo gol (dal 14'st Vallocchia 6: disputa una gara a testa alta, come da par suo).

Rossi 6,5 Avrebbe potuto calciare il rigore e sbloccarsi finalmente in granata, ma è andata diversamente. Finale di stagione strepitoso, anche nell'ultimo appuntamento della campionato - e forse penultimo in casa della sua avventura quadriennale nella Città del Tricolore - delizia il pubblico (dal 29'st Cigarini 6,5: appena entrato si fa subito notare per un cambio di campo millimetrico sui piedi di Fiamozzi, poi continua a giocare, soprattutto a un tocco, velocizzando la manovra. Cerca il gol con un discreto tiro da lontano che costringe il portiere alla parata bassa).

Sciaudone 6,5 Torna titolare a cinque mesi dall'ultima volta - a Sassari il 20 novembre - nel suo ruolo di mezzala sinistra e non demerita. Dopo una ventina di minuti va vicino al gol con un bel fendente col quale però non inquadra la porta. È suo il passaggio filtrante per Lanini che viene poi atterrato dal portiere per il raddoppio granata dal dischetto. Esce tra i meritati applausi del pubblico (dal 29'st Nardi 6: recupera diversi palloni e fa ripartire l’azione. Non trova lo spazio per il tiro in alcune occasioni, ma fa sentire la sua presenza e aiuta la squadra).

Guiebre 6,5 Inizia alla grande, con qualche scorribanda da applausi e una chiusura in diagonale puntuale su Mamona poi è costretto a lasciare il campo anzitempo per un problema a una caviglia (dal 42'st Fiamozzi 6: fa il suo a livello difensivo e mette qualche bel pallone in mezzo).

Lanini 7 Parte bene e si rende pericoloso in diverse occasioni, ma sbaglia anche appoggi semplici. Su assist di Sciaudone viene atterrato dal portiere ospite e l’arbitro gli concede il rigore che il numero dieci granata trasforma - decimo centro - non senza correre rischi, festeggiando con la capriola suo marchio di fabbrica. Cerca altre soluzioni offensive ma non trova il gol (dal 14'st Montalto 6: tiene in attacco un paio di palloni, poi gioca soprattutto con la squadra senza rendersi quasi mai pericoloso. Viene anticipato nel finale a pochi passi dalla porta su assist di Pellegrini).

Pellegrini 6,5 Non si vede molto, anche perché viene servito poco dai compagni e anche per questo è costretto a tornare indietro per entrare nel vivo dell'azione. Non segna, ma si fa sentire e quando tocca la palla fa la differenza. Nel finale cerca il tiro che diventa un assist di testa per Montalto - la chioma bionda di chi ha colpito la sfera però potrebbe averci ingannati - sul quale il “tagliagole” arriva in ritardo.

Mister Diana 8 Dà spazio, più che meritato, a Sciaudone che aveva giocato pochissimo in stagione. Poco da dire sui cambi o sulla gestione di un match che è più che altro una passerella davanti al pubblico in festa. Il suo merito più grande è quello di essere riuscito a conquistare quel risultato che gli si chiedeva da due anni e tagliare la linea di un traguardo difficilissimo, obiettivo centrato da pochi altri allenatori nell'ultra centenaria storia della Regia. Riuscirà anche a conquistare la salvezza in Serie B? Speriamo di sì!

Volta il migliore granata in campo