Lega Pro, si fa strada l'ipotesi dei gironi verticali

Uno dei temi che terrà con il fiato sospeso i tifosi, ma soprattutto gli addetti ai lavori è quello della composizione dei gironi di Lega Pro: si tratta di un argomento scottante che già nella passata stagione irritò la dirigenza granata e che rischia ancora una volta di cambiare le carte in tavola all'ultimo minuto nella programmazione del prossimo campionato. Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, ha già qualche idea a riguardo e le sue parole, riportate da ParmaLive.com, lasciano presupporre che si vada verso una suddivisione verticale dei gironi: «Io credo che dobbiamo evitare, ove possibile, che il campionato nazionale si riduca a un interregionale. Il nostro desiderio è quello di dare ancora più attrattiva al torneo e per farlo dovremo lavorare col contributo di tutte le società, cercando di conciliare i vari interessi». Il format prevede 3 gironi da 20 squadre: «Dobbiamo rispettare quelle che sono le regole - sottolinea Gravina - a cominciare dal format. La realtà ci dice però che in Lega Pro ci sono dei problemi: l’auspicio è che tutti siano in grado di adempiere ai propri impegni e di iscriversi al campionato». Meno severe le regole per quanto riguarda l'utilizzo dei giovani: «In linea di massima dovrebbe esserci l’utilizzo in rosa di 16 Over e di Under illimitati: non ci saranno obblighi, dunque, circa l’utilizzo dei giovani, bensì incentivi legati al loro minutaggio». Nessun pronunciamento in merito ai futuri playoff, ma restano molto probabili i cambiamenti ipotizzati diversi mesi fa.