Il punto di vista

Il punto di vista - Reggiana promossa sul mercato, ma Sinigaglia...

03.02.2015 20:00

Anche questa sessione di calciomercato si è conclusa e, come al solito, è tempo di bilanci e giudizi. Personalmente, per come si sono mossi nella finestra di gennaio, do un bel 6,5 al lavoro di Ferrara&co. i quali sono riusciti a rendere ancor più competitiva una rosa che, ad inizio stagione, mai nessuno avrebbe pensato di vedere combattere per i primi posti della classifica. A dire il vero il voto sarebbe potuto tranquillamente essere più alto ma il mancato arrivo di un difensore (alla luce ora dell'infortunio di Spanò) e la partenza di un giocatore d'esperienza come Sinigaglia mi hanno convinto a non allargare troppo la manica anche se, più che mercato di riparazione, la società granata ha effettuato un vero e proprio mercato di rafforzamento con il chiaro obiettivo di combattere fino all'ultimo per la conquista della serie B. Andiamo comunque a vedere, reparto per reparto, com'è cambiata la rosa di Colombo al termine di questa finestra invernale di calciomercato.   DIFESA - Iniziamo subito dal reparto che presenta maggiori difficoltà, non tanto per il valore dei giocatori ma per la mancanza - più volte rimarcata dallo stesso tecnico - di alternative ai quattro titolari. La linea Andreoni-Spanò-Sabotic-Mignanelli non si tocca ma le prolungate assenze per infortunio di De Giosa e De Biasi creano di fatto un vuoto che il mercato non è riuscito a colmare. E' tornato Rampi, che darà fiato ad Andreoni sulla destra, ma non c'è un sostituto di Mignanelli (Gueyé non si è dimostrato all'altezza per ora, Panizzi è stato riacquistato ma lo rivedremo solo a giugno) e nemmeno dei due centrali visto che il neo arrivato Galullo è un acquisto di prospettiva. Se l'infortunio di Spanò si rivelasse più grave del previsto, la Reggiana potrebbe anche ricorrere subito al mercato degli svincolati per trovare il sostituto. CENTROCAMPO - Senza Vacca, il reparto centrale granata era già di per sé uno dei più forti in circolazione ma, anche qui, mancavano le alternative. L'acquisto del mediano classe '90 permette a Colombo di alternare il trio di centrocampo senza perderne in qualità visto che l'ex Catanzaro ha già dimostrato di avere la personalità ed il carisma giusti per lottare a questi livelli. Con lui crescono le alternative (Maltese può giocare più vicino alla porta) e vi è finalmente la possibilità di fare un po' di turnover, non dimenticando che a disposizione ci sono anche la freschezza del giovane Messetti e l'esperienza di Parola. Palumbo se n'è - inevitabilmente - andato facendo comunque conquistare tre punti importantissimi ai suoi compagni. ATTACCO - Il ritorno di Giannone dal Bologna è senz'altro una mossa che può far fare alla Reggiana il definitivo salto di qualità. L'esterno ex Pro Patria è uno di quei giocatori in grado di fare la differenza da solo a questi livelli e Colombo ha trovato il tassello ideale per completare il suo scacchiere; con Petkovic si è sistemato il problema del vice Ruopolo ed ora il tecnico granata ha un'alternativa per ogni ruolo dell'attacco. Con ben otto effettivi, era improbabile che qualcuno non partisse: è toccato a Brunori, che per il secondo anno consecutivo non è riuscito ad imporsi ed è toccato a Sinigaglia, entrato quasi da subito nel cuore dei tifosi: personalmente, non avrei lasciato partire un giocatore della sua esperienza (che per una lotta promozione fa sempre comodo) ma vi è la possibilità che il giocatore abbia chiesto lui stesso di essere ceduto per giocare con continuità. Con Colombo, oltre a trovare ancor meno spazio, il Samurai non avrebbe mai potuto mostrare le sue qualità nel ruolo a lui più congeniale, quello di seconda punta, visto che il 4-3-3 adottato dal tecnico granata è più adatto ad esterni di ruolo, posizione nella quale non si è mai riuscito ad esprimere al meglio. Giudizi a parte, è davvero soddisfacente vedere come la Reggiana e la piazza di Reggio siano finalmente tornati appetibili ed appetiti dagli stessi giocatori, ora tutti sono entusiasti di vestire la maglia granata e di lottare per un traguardo importante come la serie B. A noi non resta altro che goderci quella che si preannuncia come un'entusiasmante seconda parte di stagione ed io sono convinto che questa Reggiana lotterà fino all'ultimo per la conquista della serie cadetta.

Commenti

Allarme per Spanò: il difensore costretto a lasciare l'allenamento
Reggiana-Pisa: il fischietto è Marini, Vacca squalificato