Da sinistra: Laezza, Luciani e Contessa
Primo Piano

Laezza e Luciani si presentano: «Portiamo fame e voglia di rivalsa»

Per Contessa si tratta di un ritorno: «Posso giocare da esterno o come quinto di difesa»

20.07.2021 16:30

Con il tesseramento di Giuliano Laezza la Reggiana aggiunge esperienza e carattere al suo reparto arretrato. Il difensore napoletano ritrova inoltre mister Diana dopo la breve esperienza insieme nella stagione 2016/17. «E' stato difficile andare via da Avellino dove avevo ancora un anno di contratto, ma il mister e il direttore mi hanno voluto fortemente e ora sono contento ed orgoglioso di essere qui - ha sottolineato il centrale classe ‘93 - So di trovarmi in una piazza importante e in una società ambiziosa: già conoscevo la Reggiana e qualche giocatore che è passato di qui me ne ha parlato benissimo. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza». «Sono un difensore centrale di piede destro e posso giocare sia a tre che a quattro - ha poi spiegato Laezza - Spero di dare una mano ai ragazzi portando il mio temperamento, la cattiveria e la fame che sono caratteristiche importanti per un campionato di Serie C». Per la prima volta Laezza sarà messo alla prova in un girone diverso da quello meridionale: «Sarà un campionato nuovo per me ma sono pronto per questa nuova esperienza. Come ha detto il mister, dopo la retrocessione dobbiamo azzerare tutto e ripartire daccapo per dare entusiasmo e raggiungere i nuovi obiettivi».

Condivide lo stesso pensiero anche Alessio Luciani. «Quello che è successo in passato deve essere archiviato al più presto e deve essere uno spunto per il futuro - ha dichiarato il difensore ex Arezzo - Io ho grande voglia di rivalsa e la stessa voglia la vedo nei miei compagni. Nasco difensore centrale ma sono molto duttile, caratteristica che i miei allenatori hanno sfruttato in questi anni: ho sempre cercato di adattarmi, destra o sinistra, dando la massima disponibilità. So che il mister partirà con un 3-5-2 e io sarò uno dei tre di difesa, ma posso giocare anche più largo o davanti alla difesa senza nessun problema. L’importante è il bene della Reggiana».

Non ha bisogno di presentazioni Sergio Contessa, terzino mancino già passato da Reggio nella seconda parte della stagione 2016/17. «Torno a Reggio dopo aver finito la stagione con Menichini in semifinale playoff con l’Alessandria - ha ricordato Contessa - Quella partita purtroppo non riuscii a giocarla perché ero infortunato e provo ancora rabbia. Adesso sto bene, ho lavorato molto anche perché ho avuto il Covid ad aprile ma fortunatamente non ho avuto danni di nessun tipo e sono tornato a giocare. Per caratteristiche sono più un esterno in un centrocampo a quattro ma nel 3-5-2 posso tranquillamente fare il quinto. Vengo da una piazza calda come Catanzaro, anche se l’ho vissuta senza pubblico, proprio come Reggio che non ha potuto godersi a pieno il ritorno in Serie B».

Commenti

REGIA 19/20 IL FILM, ecco il documentario dedicato alla stagione del Centenario granata
Scappini: «Sono contento di essere tornato. Ho ritrovato la stessa carica»