L’avversario - Cittadella, granata pronti al riscatto

Mancano cinque partite alla fine della stagione, cinque gare in cui la Reggiana dovrà cercare di dare un senso a questo campionato, ricco di infortuni, problemi, errori e delusioni, cinque sfide in cui quasi tutti i giocatori granata si giocheranno il loro imminente futuro calcistico. Il calendario propone subito una grandissima opportunità: rovinare la festa al Cittadella, che arriverà al ‘Città del Tricolore’ in cerca di uno o più dei sei punti che le mancano per festeggiare la matematica promozione in Serie B. I granata veneti sono reduci da un pesante 0-2 casalingo rimediato contro il Bassano, secondo e principale inseguitrice della squadra di Venturato in questo finale di stagione; se si pensa che il Cittadella arrivava a quella sfida sull’onda di undici vittorie consecutive non è così assurdo ipotizzare che quello del ‘Tombolato’ sia stato più un episodio che un reale segnale di carburante esaurito. Indubbiamente parlare di campionato riaperto è un azzardo notevole: dieci punti di vantaggio sulla seconda a cinque giornate dalla fine sono tantissimi e al Bassano servirebbe un percorso netto da qui alla fine per rimettere in discussione il primo posto, ma è innegabile che lo spirito con cui il Citta scenda a Reggio per la gara di domani sia completamente diverso da quello ipotizzabile fino a sette giorni fa e che la pressione sia solo ed esclusivamente sulle spalle dei veneti, visto che Parola e soci non hanno praticamente più nulla da perdere, specialmente giocando contro la capolista e con le aspettative di tutto il mondo granata nostrano ridotte al minimo. Ecco allora che le possibilità per un risultato insolito (la Reggiana non ha mai vinto in stagione contro le prime quattro della classifica) aumentano e si può addirittura pregustare la piccola, piccolissima soddisfazione di rompere le uova nel paniere alla grande dominatrice del girone, in una stagione in cui ci si deve inventare di tutto per provare a sorridere. In settimana il leader assoluto dei veneti, il capitano Manuel Iori (mediano e autore del gol del provvisorio 2 a 0 nella partita di andata), ha parlato di un Cittadella “pronto al riscatto contro la Reggiana” e ha definito la squadra di Colombo “una delle favorite della vigilia che sta attraversando un buon momento, avendo giocato bene a Pordenone e raccolto sei punti nelle due sfide precedenti”. Chiara quindi l’intenzione della truppa di Venturato di non sottovalutare la squadra di casa, nonostante la stagione incredibilmente negativa dei granata e le continue problematiche che stanno letteralmente disgregando lo spogliatoio di via Agosti. A questa balorda stagione mancherebbe solo che fosse la squadra granata ‘sbagliata’ a festeggiare la serie B al ’Città del Tricolore’ ed è anche a partite come questa a cui si appigliano i tifosi in momenti di crisi: ecco perchè sarà quindi fondamentale confermare la tradizione di un Cittadella mai capace di espugnare Reggio Emilia nella sua storia.