Derby al "Tardini", l'ultima gioia 31 anni fa

Lo scorso 19 dicembre, dopo un'eternità, le tifoserie che negli ultimi due decenni avevano tenuta accesa la rivalità a colpi di sfottò da una parte all'altra dell'Enza sono tornate a confrontarsi a suon di cori, sciarpe e striscioni distanziate solamente dai 105 metri di erba che separavano le due curve.

Com’è andata a finire lo ricordiamo bene: le immagini di Giorgino e Baraye in festa sotto la Curva Nord e l’esultanza incontenibile del 39enne Lucarelli al triplice fischio sono immagini difficili da cancellare. Nonostante questo triste e recente aneddoto bisogna sottolineare che il computo dei precedenti sorride comunque alla Reggiana: nei 77 match ufficiali disputati dal 1919 in poi, i granata si sono imposti per 27 volte, mentre 26 sono stati i pareggi e 24 i successi del Parma.

Al “Tardini” i granata hanno esultato per 9 volte, l’ultima nella stagione ‘85-’86, in Serie C, grazie alle reti di Cacciatori ed Albi. Per 9 volte è comparso il segno ‘X’ mentre i successi dei ducali ammontano a 20. «Ricordo ancora l’esplosione di festa dei tifosi granata e il boato che faceva venire la pelle d’oca per quello che fu il mio unico gol in maglia granata - racconta il 55enne Saverio Albi, ultimo eroe del "Tardini", al Resto del Carlino - Vincemmo una partita durissima, il Parma rimase in 10 per l’espulsione di Paci mentre Facciolo, il nostro portiere, si fece male al ginocchio ma restò in campo fino alla fine in maniera eroica. All'andata perdemmo 3-1 al "Mirabello", spero che anche gli uomini di Menichini domenica possano trovare la loro vendetta».

L’ultima gioia in assoluto per la Reggiana fortunatamente è più recente: correva l’anno 1994 quando in una domenica d’inizio aprile le reti di Esposito e Padovano fecero esplodere il “Mirabello” e diedero slancio al grande finale di stagione in Serie A che portò poi alla storica salvezza conquistata a San Siro contro il Milan.