Modena, anche Taddeo lascia: radiazione sempre più vicina
Ultime ore di agonia oltre Secchia?
La stagione del Modena è sempre più destinata a finire anticipatamente con il fallimento della società e l'esclusione dal campionato di Serie C. Si è infatti defilato anche il presidente Aldo Taddeo che da poche settimane aveva rilevato il club da Antonio Caliendo, non riuscendo a sostenere i debiti accumulati e i pagamenti degli stipendi arretrati di giocatori e dipendenti oltre a non aver pagato il Comune per l'affitto dello stadio "Braglia". Gli stessi giocatori hanno discusso ad alta voce con Taddeo ieri negli spogliatoi del campo di allenamento di San Damaso, invitandolo a lasciare Modena in virtù delle promesse di rilancio non mantenute.
Anche il mister Eziolino Capuano non è più in grado di mantenere l'ordine in un gruppo allo sfascio per le tormentate vicende e oggi potrebbe dirigere l'ultimo allenamento. Si attende che il presidente di Lega Pro, Gabriele Gravina, si esprima sulla questione ma appare inevitabile la radiazione dei canarini dal calcio professionistico.
Di tutta questa situazione, la Reggiana non trae affatto beneficio: l'esclusione del Modena dal campionato vanificherebbe la preziosa vittoria dello scorso 11 settembre (1-0, gol di Cesarini) e i tre punti conquistati verrebbero tolti dalla classifica dei granata.
(foto © Il Resto del Carlino – Modena)
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