Le pagelle di Reggiana-Cesena. Rozzio, così no. Nardi non si arrende, Rosafio dà la scossa dalla panchina

Turk 6,5 Qualche incomprensione di troppo con i compagni di reparto - e non è la prima volta - ma è attento sul colpo di testa di Udoh, unico vero pericolo del primo tempo. Rigore a parte, che intuisce solamente, nella ripresa è praticamente uno spettatore non pagante. Nel finale però mantiene a galla la Regia con due interventi decisivi su Ferrante e Shpendi.

Laezza 6 Contiene gli attaccanti ospiti con le buone e con le cattive. Protesta per una trattenuta ai suoi danni nell'area avversaria alla mezzora della ripresa, non contemplata dall'arbitro, del tutto simile a quella fischiata a D'Angelo al rientro dagli spogliatoi… (dal 40'st Luciani sv).

Rozzio 5 Parte benissimo dominando di testa e giocando alla grande in anticipo. È di gran lunga il migliore tra i granata, ma poi esagera prendendosi un giallo per un fallo a metà campo al 16' e fermando in maniera decisa una ripartenza di Udoh nove minuti più tardi. Arriva così il cartellino rosso e la Reggiana resta in dieci uomini dal 25' in poi: arbitro troppo severo nei suoi confronti o colpevole ingenuità del difensore? Sta di fatto che un'espulsione come questa da parte del capitano è decisamente difficile da accettare…

Cremonesi 6 Resiste con le unghie e con i denti alle scorribande di Corazza e compagni mettendo una pezza dove riesce. Dopo l'uscita di Rozzio diventa il punto di riferimento della retroguardia e nel finale si getta in avanti a fare l'attaccante aggiunto, ma senza esito.

Libutti 6 Attento in fase difensiva, con alcune chiusure ben fatte. Si propone anche in avanti ma deve ben presto limitarsi a contenere gli attaccanti bianconeri dopo l'espulsione del capitano.

Nardi 6,5 A inizio gara è il più pimpante e propositivo ma l'espulsione di Rozzio condiziona inevitabilmente la sua prestazione, che si trasforma in una partita di grande sacrificio e aiuto ai compagni dovendo rinunciare ad offendere. Ci prova lo stesso a rendersi pericoloso, ma le sue conclusioni da fuori non impensieriscono più di tanto Tozzo.

Rossi 6 Inizia giocando in modo ordinato ed intelligente, ma dopo l'espulsione si innervosisce e porta a casa un giallo per proteste dopo il tocco di mano di Chiarello non sanzionato dall'arbitro. Ma non tira mai indietro la gamba quando serve (dal 24'st Rosafio 6,5: porta brillantezza e imprevedibilità alla manovra. È sua l'occasione migliore di tutta la partita, un sinistro a giro che per poco non termina in fondo al sacco. Da brividi invece l'apertura errata che spalanca la strada della porta a Shpendi…)

D'Angelo 5,5 La sua partita è macchiata dall'episodio del calcio di rigore: il contatto in area con Ciofi, ma l'entità della sua sbracciata è tutta da valutare. Fino a quel momento era stato molto utile in fase di contenimento (dal 24'st Sciaudone 6: rincorre gli avversari che passano dalle sue parti e prova anche a fare l'attaccante quando c'è bisogno).

Guiebre 6 Commette alcuni errori tecnici ma la corsa e la voglia di essere protagonista non gli mancano, anche quando la squadra rimane in dieci uomini. Impreciso, ma volenteroso.

Pellegrini 6 Si muove molto a inizio gara confermando di essere uno dei giocatori più in forma della Reggiana. L'espulsione di Rozzio lo costringe ad arretrare giocando in un ruolo più difensivo, consumando ancora più energie (dal 24'st Lanini 6: prova a mescolare le carte con la sua imprevedibilità. Qualche accelerazione, un angolo guadagnato, nulla più).

Montalto 6 In avanti fa quello che può ma è in fase difensiva che dà il meglio di sé, aiutando i compagni e mettendosi come primo difensore della squadra. Esce all'intervallo per cambio tattico e con un cartellino giallo sul groppone, e la sua assenza purtroppo si nota (dal 1'st Guglielmotti 6: entra con grinta e determinazione mettendo corsa e fisico quando serve, ma non crea pericoli in avanti e rischia qualcosa dietro).

Mister Baresi 6 Sufficienza meritata per la voglia e la determinazione che i suoi ragazzi mettono sul terreno di gioco. L'espulsione di capitan Rozzio sconvolge tutti i piani, anche se la Reggiana riesce a concludere il primo tempo rischiando poco. Giuste le sostituzioni nella ripresa che infondono coraggio a una squadra colpita a freddo dal rigore di Corazza e infatti i granata a testa alta provano in tutti i modi a riacciuffare gli ospiti, uscendo sconfitti ma tra gli applausi. L'atteggiamento di Fiorenzuola sembra un lontano ricordo, ma restano ancora tante tessere del puzzle da incastrare al posto giusto…

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