Jacopo Pellegrini, un reggiano alla Reggiana: «Senza alcun dubbio ho accettato subito la proposta granata»
«In attacco non temo la concorrenza, anzi è uno stimolo in più. Mi piace ricevere la palla sui piedi, attaccare la porta e muovermi tanto»
Cresciuto nel Settore Giovanile della Reggiana, Jacopo Pellegrini nel 2018 ha dovuto abbandonare la “cantera” granata a causa del fallimento del club ripartendo dal Sassuolo. Dopo due stagioni oltre Secchia, nel 2020 per lui è arrivato il debutto tra i professionisti con il Gubbio in Serie C (6 gol), mentre nella scorsa stagione ha fatto un ulteriore salto di qualità in Serie B a Pordenone (17 presenze). Ora inizia una nuova avventura alla Reggiana e già mercoledì il 21enne reggiano ha iniziato a far vedere qualche colpo del suo repertorio…
Jacopo, l'impatto con la Serie C a Gubbio com'è stato?
«Sicuramente complicato. Ne passare dalla Primavera ai “grandi” si sente la differenza, poi appena ho capito quali erano mi sono ambientato e nel girone di ritorno è andato tutto bene».
Al Pordenone invece?
«La Serie B è dura, purtroppo non è andata per il meglio ma sono qua per rifarmi e per aiutare la squadra».
Quando si è presentata l'opportunità di tornare alla Reggiana?
«Se ne è iniziato a parlare tre settimane fa e appena l'ho saputo non ho avuto dubbi e non ho ascoltato altre proposte. Volevo tornare qua e centrare gli obiettivi con questa squadra».
Non temi la concorrenza in attacco?
«Siamo in tanti, ma è anche un bene perché l'importante sarà il risultato che raggiungerà la squadra. La concorrenza è uno stimolo per tutti».
Quali sono le tue caratteristiche?
«Il piede forte è il destro, mi piace ricevere la palla sui piedi e muovermi tanto in attacco. Sono anche abbastanza veloce, mi piace attaccare la profondità».
Ti ispiri a qualche giocatore in particolare?
«Guardando alla Serie A mi piacciono giocatori come Immobile che attaccano la profondità, puntano la porta e tirano».
Commenti