Il rigore di Zamparo illude la Reggiana, disfatta granata a Carpi
L'ex Cianci con una tripletta affossa la squadra di Alvini. Nel finale out Spanò (rosso) e Rozzio (infortunio)
La Reggiana esce pesantemente sconfitta dal campo del Carpi al termine di una gara combattuta dai granata soltanto nel primo tempo. La Reggiana sapeva di dover vincere questa partita per poter insidiare il Vicenza al primo posto e tenere lontano il Carpi, ma anche la formazione modenese era consapevole del fatto che non poteva fallire l'appuntamento coi tre punti contro i granata e non lo ha fatto.
LA PARTITA. Parte forte la Regia, Zamparo prova subito il tiro dopo pochi secondi calciando di sinistro, ma la conclusione è centrale e viene bloccata senza problemi dal portiere avversario. Pochi minuti dopo ancora i granata in avanti: Varone riceve palla al limite dell'area, si accentra da destra verso sinistra, poi calcia di mancino, ma la sua conclusione è decisamente fuori misura. Al 22' la Reggiana passa in vantaggio: splendido filtrante rasoterra di Spanò che pesca in verticale Kargbo che, a sua volta, attacca lo spazio di destra, entra in area e Nobile esce fuori tempo e in modo scomposto, andando ad impattare le gambe dell'attaccante della Sierra Leone, che inevitabilmente cade a terra. L'arbitro, a pochi passi, non può che assegnare un rigore lapalissiano, trasformato con una sassata centrale da Zamparo, al quinto centro in quattro partite. Al 29' ecco un episodio che forse condiziona parte della gara, almeno a livello emotivo: Radrezza subisce un colpo alla testa e rimane a terra per qualche minuto. Il dottor Manzotti entra in campo e rileva un possibile trauma cranico ai danni del fantasista granata, tant'è che il medico sociale chiede immediatamente il cambio. Il giocatore perde per un attimo conoscenza, ma nel giro di pochi minuti torna in sé e mentre esce, chiede di tornare in campo. Il cambio, però, era ormai già stato fatto e Radrezza in seguito è stato trasportato in ospedale per accertamenti: al suo posto entra in campo Zanini. Subito dopo, al 31', pareggia il Carpi con l'ex granata Cianci, che alza le braccia al cielo, esultando con compostezza, quasi a chiedere scusa alla curva granata per il gol segnato; il bomber tocca da pochi passi un bel diagonale dalla sinistra di Sarzi Puttini, anche se la palla forse viene toccata anche da Lunetta che ha cercato di anticipare il centravanti carpigiano. Il gol viene assegnato comunque a Cianci: 1-1. Dalla moviola, però, la posizione di Cianci era irregolare, seppur per pochi centimetri, quindi il gol andava annullato. Al 50' del primo tempo, quindi all'ultimo dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro, il Carpi coglie impreparata la difesa granata, tant'è che Saber crossa da destra, superando in corsa Rossi, da dove mette in mezzo un ottimo rasoterra per Biasci che, tutto solo, al centro dell'area, con la difesa granata praticamente immobile, piazza un piatto destro sotto l'incrocio dei pali alla sinistra dell'incolpevole portiere Venturi. Il primo tempo termina sul punteggio di 2-1 per i padroni di casa.
In avvio di ripresa il Carpi si rende subito pericoloso quando Cianci, su traversone dalla trequarti di destra, si gira alla grande e colpisce bene di testa, mandando la sfera di poco oltre la traversa; Venturi, comunque, era sulla traiettoria. La Reggiana prova in tutti i modi a recuperare il risultato: prima ci prova Zanini, ma il suo tiro è sbilenco, poi la palla finisce a Spanò che cerca il piattone di destro, ma la difesa rimpalla la sfera. Dopo 9' di gioco il Carpi segna il terzo gol: cross da destra e inzuccata perfetta ancora di Cianci che salta più alto di tutti e mette il pallone sul secondo palo, dove Venturi, che non esce dai pali, è costretto a vedersi il pallone passare alla sua sinistra. Al 23' i granata insistono e si riversano tutti in avanti, tant'è che, dopo un tentativo dei granata con una punizione a centro area che nessuno sfrutta, il Carpi parte in contropiede; Kargbo, da ultimo uomo, non riesce a spazzare il pallone a centrocampo; Saber, forse in gamba tesa, gli soffia il pallone e parte in velocità a campo aperto, trovandosi tutto solo davanti al portiere Venturi. Il numero 8 del Carpi ha però il tempo di aspettare l'arrivo di Cianci, da dietro, che serve puntualmente con un tocco laterale, tant'è che l'ex centravanti granata mette dentro di sinistro a porta completamente sguarnita la palla del 4-1. Poco dopo la Reggiana subisce il quinto gol: conclusione a rete del Carpi, para Venturi, l'arbitro vede una trattenuta di Spanò su Biasci che cade a terra, ma il fallo è decisamente dubbio, anche guardandolo alla moviola. Sta di fatto che il direttore di gara espelle Spanò, mentre Biasci, dal dischetto, non fallisce e spiazza Venturi, con palla a sinistra e portiere a destra: 5-1. La tegola peggiore è l'espulsione, a nostro avviso ingiusta, da parte del capitano granata che, dopo l'uscita di Paolo Rozzio per infortunio, creerà non pochi problemi a mister Alvini nella prossima partita, lunedì sera in casa con l'Arzignano. Peccato, ma è probabile che il sogno della Reggiana, almeno per quanto riguarda il primo posto, sia terminato qui. Ai giocatori granata il compito di smentirci...
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Il tabellino
CARPI-REGGIANA 5-1
Marcatori: al 22'pt rig. Zamparo (R), al 31'pt Cianci (C), al 50'pt Biasci (C), al 9'st e al 23'st Cianci (C), al 35'st rig. Biasci (C).
CARPI (3-4-1-2): Nobile; Sabotic, Ligi, Sarzi Puttini (dal 6'st Varoli); Simonetti, Saber (dal 38'st Carta), Pezzi, Saric; Maurizi (dal 38'st Mastaj); Biasci (dal 38'st Fofana), Cianci (dal 28'st Carletti). A disp.: Rossini, Celeste, Bellini, Varga, Jelenic, Boccaccini, Tommasone. All.: Riolfo.
REGGIANA (3-4-1-2): Venturi; Spanò, Rozzio (dal 30'st Espeche), Martinelli; Kirwan (dal 1's Libutti), Varone, Rossi (dal 12'st Scappini), Lunetta (dal 12'st Valencia); Radrezza (dal 29'pt Zanini); Zamparo, Kargbo. A disp.: Voltolini, Pellizzari, Favalli, Serotti, Brodic. All.: Alvini.
Arbitro: Santoro di Messina.
NOTE - Ammoniti: Biasci, Nobile, Maurizi, Ligi (C); Varone, Rossi (R); al 34'st espulso Spano (R). Angoli 2-6. Recupero tempo: pt 5', st 2'. 3194 biglietti venduti, di cui 2500 da Reggio Emilia.
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