La FIGC sanziona la Reggiana: inibito il presidente Carmelo Salerno, squalificato il ds Marcello Pizzimenti
Il provvedimento arriva in seguito all'indagine della Procura Federale che ha messo in luce alcune irregolarità riguardanti il Settore Giovanile granata nella stagione sportiva 2023/24: puniti anche gli ex responsabili Vecchi ed Amaranti
La società granata in tarda mattinata ha reso noto che la FIGC ha sanzionato il presidente Carmelo Salerno con 30 giorni di inibizione e il direttore sportivo Marcello Pizzimenti con 45 giorni di squalifica dovute dovute alla violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva in relazione a quanto previsto e disposto dai criteri sportivi e organizzativi del Manuale Licenze Nazionali di Serie B 2023/24 riferiti al Settore Giovanile. La Reggiana inoltre è stata sanzionata con un'ammenda di 3000 euro. Salerno e Pizzimenti durante il periodo di inibizione e squalifica non potranno accedere al terreno di gioco, agli spogliatoi e ai locali annessi in occasione di gare ufficiali o amichevoli.
Le motivazioni di questo provvedimento, come si evince dal comunicato ufficiale n.191/AA pubblicato in data 6 novembre, si riferiscono alle indagini svolte dalla Procura Federale (procedimento n. 1167 pf 23-24) le quali hanno evidenziato che nel corso della stagione 2023/24 Gianluca Vecchi non era tesserato per AC Reggiana e non era in possesso dei requisiti necessari per svolgere il ruolo di responsabile del Settore Giovanile, così come il collaboratore granata Marco Amaranti. L'attuale direttore sportivo Marcello Pizzimenti viene sanzionato in quanto avrebbe fatto da “prestanome” in favore di Vecchi e Amaranti mentre il presidente Carmelo Salerno viene sanzionato per responsabilità oggettiva avendo consentito o comunque non impedito a Vecchi ed Amaranti - che ora non hanno più alcun rapporto con la società granata - di svolgere quel determinato ruolo senza averne i requisiti.
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