La Reggiana si butta via, ancora una volta: la Sampdoria in dieci uomini rimonta i granata sul 2-2
La squadra di Viali, avanti di due gol grazie a Portanova e Gondo, si fa recuperare in un ripresa surreale (con dei cambi discutibili) dove succede di tutto: Niang segna poi viene espulso, Oudin firma il pareggio. Nel finale Bardi è decisivo su Coda

Incredibile quanto successo al “Città del Tricolore” tra Reggiana e Sampdoria. I granata giocano un ottimo primo tempo trovando il gol del vantaggio con Portanova e raddoppiando a inizio ripresa con il ritrovato Gondo (su grande assist di Fiamozzi). La Reggiana, però, subisce la rimonta della squadra di Semplici che trova l'1-2 con Niang (poi espulso per doppia ammonizione) e il gol del 2-2 con Oudin. Nel finale, i granata non riescono a far valere la superiorità numerica, sfiorano il vantaggio ancora con Portanova ma rischiano di subire il gol della sconfitta con Bardi che salva il risultato su Coda. È il secondo pareggio casalingo di fila, a un mese di distanza dall’ultimo con la Carrarese, ancora con quattro gol e ancora con tanta amarezza al triplice fischio, questa volta maggiore perché mancano sempre meno gare alla fine… Ed è anche la terza volta che la Regia sciupa due reti di vantaggio, sempre tra le mura amiche (era già successo contro Mantova e Catanzaro).
LA PARTITA. Tre novità rispetto a Cosenza: dentro Lucchesi per Sosa, Fiamozzi per Sampirisi (squalificato) e Vergara per Marras. La gara inizia su ritmi bassi e rimane sul filo dell'equilibrio fino al minuto 21 quando Vido trova lo spazio per concludere dal limite dell'area con Cragno che blocca centralmente. Un minuto più tardi, ancora Vido cerca di sorprendere da fuori area l'estremo difensore blucerchiato ma il suo tentativo finisce a lato. La Samp si fa vedere al minuto 25 con Oudin che impegna col sinistro Bardi, il pallone viene raccolto da Venuti ma Fiamozzi si immola e devia in corner. Le squadre si equivalgono e le grandi occasioni faticano ad arrivare: al minuto 32, però, Vergara si inventa un perfetto traversone mancino che pesca sul secondo palo l'accorrente Portanova il quale, al volo, deposita in rete il gol del vantaggio granata (rete assegnata dopo controllo VAR per la posizione al limite del numero 90 granata). La Samp prova a reagire subito e va vicina al pareggio con il colpo di testa di Venuti su suggerimento dalla destra di Curto. È la Reggiana, però, a rendersi ancora pericolosa con Vergara che approfitta di un'ingenuità di Veroli e cerca la conclusione da posizione defilata deviata in corner da Altare. Prima del fischio di metà gara, mister Viali deve rinunciare all'infortunato Vido, costretto a lasciare il terreno di gioco in favore di Gondo. A inizio ripresa, Semplici manda in campo tre nuovi giocatori tra i quali bomber Coda. La prima occasione, però, è ancora per i granata con Reinhart che lancia nello spazio Vergara ma il numero 30 conclude debolmente tra le braccia di Cragno. La Sampdoria attacca a testa bassa e al minuto 52 va vicinissima al gol con Niang che in rovesciata sfiora l'eurogol su assist del neo entrato Bereszyński. La pressione degli ospiti si fa sempre più costante ma ad andare in rete sono ancora i granata: su un'azione dalla destra, Fiamozzi si libera con un numero dell'avversario e mette al centro per il liberissimo Gondo che deve solamente toccare il pallone in rete. Reggiana avanti di due reti al minuto 60. Viali ridisegna la squadra con la difesa a tre (fuori Fiamozzi, dentro Sosa) per cercare di arginare la continua pressione degli uomini di Semplici verso la porta di Bardi. Ma dopo 7 minuti i liguri trovano il gol che riapre la partita: Ricci pesca Sibilli in area, l'esterno appoggia di testa al centro per l'accorrente Niang che deposita a porta vuota. Il VAR dopo un paio di minuti conferma il gol: è 2-1. Alla ripresa del gioco, però, l'attaccante blucerchiato ex Milan entra in netto ritardo su Meroni e si prende il secondo giallo della sua partita lasciando i compagni in inferiorità numerica. Gli ospiti, però, continuano a restare aggrappati alla partita e trovano addirittura il 2-2: Ricci trova con un stupendo suggerimento in area Oudin che evita l'intervento di Sosa con un grande controllo e supera Bardi di sinistro: punteggio in parità. Al “Città del Tricolore” succede di tutto: nell'azione successiva Libutti se ne va sulla sinistra e serve a centro area Portanova che conclude di poco alto sfiorando il gol del nuovo vantaggio granata. Anche in 10 contro 11, la Sampdoria non rinuncia ad attaccare con la Reggiana che fatica a fare valere l'uomo in più. Nel finale di gara i protagonisti sono i portieri: prima Cragno si allunga per dire no al destro rasoterra di Girma, poi è Bardi a superarsi ed evitare il clamoroso 2-3 di Coda. Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio del direttore di gara sancisce la fine di una gara ricca di emozioni - soprattutto nella ripresa - in cui succede davvero di tutto ma nella quale, purtroppo, la Reggiana non è riuscita a portare a casa i tre punti nonostante il doppio vantaggio e l'uomo in più. Tanti fischi da parte del pubblico locale e un “Meritiamo di più” urlato a gran voce dalla Curva Sud - con le Teste Quadre entrate in campo con un quarto d'ora di ritardo per protesta - salutano la Reggiana al rientro dagli spogliatoi…
Il tabellino
REGGIANA-SAMPDORIA 2-2
Marcatori: 33’pt Portanova (R), 15’st Gondo (R), 22’st Niang (S), 29’st Oudin (S).
REGGIANA (4-3-2-1): Bardi; Fiamozzi (dal 17’st Sosa), Meroni, Lucchesi, Libutti; Sersanti, Reinhart, Ignacchiti (dal 17’st Kumi); Vergara, Portanova (dal 41’st Girma); Vido (dal 48’pt Gondo). A disposizione: Sposito, Rozzio, Marras, Cigarini, Maggio, Urso, Kabashi, Nohounou. Allenatore: William Viali.
SAMPDORIA (3-4-3): Cragno; Curto (dal 1’st Coda), Altare, Veroli; Depaoli (dal 1’st Bereszynski), Meulensteen (dal 17’st Yepes), Ricci, Venuti (dal 17’st Beruatto); Oudin, Niang, Sibilli (dal 40’st Benedetti). A disposizione: Ceppi, Chiorra, Vieira, Riccio, Ferrari, Sekulov, Abiuso. Allenatore: Semplici.
Arbitro: Livio Marinelli. Assistenti: Emanuele Prenna, Marco D’Ascanio. Quarto ufficiale: Erminio Cerbasi. VAR: Francesco Fourneau. AVAR: Salvatore Longo.
NOTE – Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Riccardo Agabio, già vicepresidente vicario del CONI e presidente della Federazione Ginnastica d’Italia. Ammoniti: Gondo, Vergara (R); Niang, Cragno, Sibilli (S). Espulsi Niang (S) al 22’st per doppia ammonizione, Marras (R) dalla panchina per proteste. Spettatori totali: 10231 (3362 biglietti venduti, 6869 quota abbonati, 1034 ospiti) per un incasso lordo di 110530,18 euro.