La FIGC posticipa di 5 minuti l'inizio di tutte le gare previste nel weekend
Il calcio italiano dà un segnale contro la guerra in Ucraina: il fischio d'inizio tra Ancona Matelica e Reggiana sarà alle ore 14:35
Il calcio italiano scende in campo unito per la pace: è questo il messaggio che la Federazione Italiana Giuoco Calcio vuole inviare in un momento così complesso per gli equilibri internazionali, decidendo di posticipare di 5 minuti il calcio d’inizio di tutte le partite ufficiali in programma nel fine settimana. Senza distinzione, professionisti e dilettanti, si uniranno in un’unica testimonianza di pace, sensibilizzando appassionati e tifosi sul rispetto della vita umana e sulla necessità di trovare una soluzione diplomatica alla crisi in Ucraina.
«I valori universali dello sport ci impongono una riflessione – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – Non vogliamo girarci dall’altra parte. Interpretando un sentimento diffuso nell’opinione pubblica italiana, che attraversa in modo trasversale anche il nostro mondo, vogliamo mandare un messaggio chiaro: il movimento calcistico nazionale è sensibile e molto preoccupato per quello che sta accadendo in queste ore, lo sport non fa politica ma reclama a gran voce la pace».
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