Fallito nel 2010, il Perugia ha saputo cogliere tre promozioni in quattro anni che lo hanno riproiettato nel calcio che conta. Il sesto posto in Serie B raggiunto nella scorsa stagione è stato lo splendido premio per un campionato al di sopra delle aspettative; ora la guida tecnica è in mano a Pierpaolo Bisoli e la sfida di Coppa Italia contro la Reggiana è il primo impegno ufficiale dell'anno. La possibilità di giocarsi il terzo turno a San Siro contro il Milan è una forte motivazione e in casa umbra l'entusiasmo non manca: i biancorossi hanno superato 1-0 in amichevole il Carpi e si sono ripetuti mercoledì sera contro il Bari, pur restando con il fiato sospeso per un problema muscolare a Ardemagni. Baricentro basso e ripartenze, è questa l'impostazione data da Bisoli alla formazione biancorossa. La rosa del Perugia comprende una batteria di uomini d'esperienza e giovani dal futuro roseo, che si candidano a ripetere la buona stagione passata; in attesa del completamento dei vari organici, il Grifone può puntare ai playoff di Serie B anche nel prossimo campionato e sognare la massima serie. Difende i pali l'esperto Andrea Rosati, mentre il portiere di riserva è il ceco Lukas Zima, di passaggio alla Reggiana nella seconda metà della stagione 2013/2014; 21 anni, molto promettente, scese in campo solo cinque volte in maglia granata e non vi fece più ritorno. In difesa il capitano Gianluca Comotto, 36 anni, è il punto di riferimento, con lui gli ex Serie A Massimo Volta e Marco Rossi. Sulle fasce agiscono il ghanese Alhassan, di proprietà dell'Udinese, il giovane scuola Juventus Spinazzola e Lorenzo Del Prete. A centrocampo rivive una seconda giovinezza il brasiliano Rodrigo Taddei, classe 1980, accasatosi in Umbria la scorsa estate dopo nove stagioni alla Roma. Con lui guidano il reparto mediano Giuseppe Rizzo e l'altro ghanese, Salifu, ottenuto in prestito dalla Fiorentina. L'attacco è di primissimo livello per la serie cadetta: l'ex bomber del Modena Matteo Ardemagni sarà il pericolo numero uno per la difesa della Reggiana, in un ipotetico tridente con il brasiliano Fabinho e Davide Lanzafame, in cerca di riscatto dopo le annate in Serie A con Parma e Juventus. Negli ultimi giorni è stato formalizzato l'ingaggio di Alexis Zapata dall'Udinese; dalla panchina possono subentrare il 19enne uruguaiano della Roma Kevin Mendez e Samuele Di Carmine, lo scorso anno alla Juve Stabia e osservato a lungo anche dalla Reggiana. «Se c'è un categoria di differenza fra le due squadre lo dovremo dimostrare sul campo - ha sottolineato il tecnico Bisoli al Resto del Carlino nei giorni scorsi - bisognerà essere umili e consapevoli che sarà una gara difficile. Il Perugia non va a San Siro da 11 anni, sarebbe un bel premio per società e tifosi. I giocatori granata da tenere d'occhio sono Arma, Angiulli, Giannone, Parola e Frascatore; rispetto all'anno scorso l'organico di Colombo mi sembra migliorato, di certo non lo sottovaluteremo».  

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