Carrarese, mister Calabro: «Reggiana squadra imprevedibile, dovremo saperci adattare. Le sconfitte aiutano a maturare»
«La settimana non è stata semplice dopo la sconfitta con lo Spezia, ma con orgoglio proveremo a riscattarci. L'attitudine offensiva non deve venire a meno, però dobbiamo ritrovare un certo equilibrio. Da valutare le condizioni di Shpendi e Cerri»
A 48 ore dalla sfida contro la Reggiana, valida per la settima giornata del campionato di Serie BKT, mister Antonio Calabro ha parlato in conferenza stampa del momento che sta vivendo la Carrarese e delle difficoltà che i suoi ragazzi dovranno affrontare contro i granata.
«Penso che tutte le sconfitte, se tutto ciò che ne deriva viene recepito in maniera corretta, possano lanciare spunti preziosi da cui trarre sicuramente degli insegnamenti - ha dichiarato ieri il tecnico giallazzurro - La settimana è stata difficile a causa del k.o. nel derby con lo Spezia, che ci ha ferito, ci brucia. Ma adesso più che mai abbiamo la voglia di riscattarci e con orgoglio punteremo a fare un risultato utile. Detto ciò, l’atteggiamento della squadra non è mai mancato, anzi, la grinta ci ha sempre contraddistinti fino ad ora. Ho visto i ragazzi motivati a fare il salto di qualità che, già dalla prossima gara, ci permette il riscatto».
«Sicuramente il livello qualitativo della Reggiana è molto alto - ha proseguito il condottiero dei toscani - Il loro punto di forza è l’imprevedibilità dei giocatori offensivi di cui dispongono: hanno dimostrato di essere camaleontici, ovvero di sapersi adattare a qualsiasi tipo di situazione, variando anche i sistemi di gioco a gara in corso. Pertanto, in allenamento abbiamo lavorato molto sulle situazioni scomode e potenzialmente pericolose per noi. Abbiamo intensificato la fase difensiva, cercando anche di variare la strategia. Dobbiamo essere bravi a ritrovare un certo tipo di equilibrio, anche se la nostra attitudine offensiva non deve venire a meno e in nessun modo deve essere trascurata. Le condizioni della squadra? Sphendi ha un affaticamento, dunque verrà monitorato quotidianamente, dallo staff. Non rischieremo nulla, anche per prevenire delle problematiche più gravi e serie. Cerri invece ha subìto un trauma contusivo a La Spezia, ha lavorato a parte in settimana e verrà valutato a ridosso della gara».
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