Nesta-Monza, il matrimonio si avvicina. Per la panchina granata oltre a Caserta si valuta attentamente anche Abate

L'avventura in granata di Alessandro Nesta è arrivata ai titoli di coda: nel weekend o al più tardi all'inizio della prossima settimana verrà ufficializzato il suo passaggio sulla panchina del Monza (contratto annuale), preceduto dall'annuncio della separazione con la Reggiana visto che con il club granata ha un contratto in essere fino al 2025.

«Ho bisogno di trovare continuità, la Serie A per ora non è una priorità»: non più tardi di tre settimane fa il tecnico della Regia usava queste parole prima di congedarsi e partire verso l'America. Forse non ha ricevuto le garanzie che si aspettava oppure l'offerta formulata da Galliani e la possibilità di allenare in Serie A, per la prima volta, si sono rivelate troppo difficili da mettere da parte fino al 2025. A breve per Nesta inizierà un nuovo capitolo e sarà così anche per la Reggiana: in pochi giorni è arrivata la separazione, inattesa, dal ds Goretti e ora manca solo il nero su bianco per sancire quella dall'allenatore artefice della prima salvezza in Serie B dopo 24 anni. Chi sarà il suo sostituto? Le alternative non mancano e il casting prosegue. La foto di Fabio Caserta in stazione che è rimbalzata sulle pagine social più seguite dai tifosi granata ha fatto inevitabilmente schizzare verso l'alto le quotazioni del tecnico ex Cosenza e Benevento, che per il momento non conferma: il suo è un profilo che non scalda i cuori dei supporter della Regia ma può contare su una certa esperienza in Serie B. Esperienza tra i professionisti che invece manca ad Ignazio Abate, allenatore classe 1986 figlio di Beniamino (portiere visto a Reggio tra il 1997 e il 2000) con un passato importante da calciatore - Napoli, Piacenza, Modena, Torino e infine Milan dove è stato compagno di Nesta - reduce da un biennio alla guida del Milan Primavera con il quale ha raggiunto semifinale e finale della Youth League (la Champions giovanile). Secondo quanto riportato da Sky Sport i nomi più "caldi" sono questi due: si tratta di profili certamente diversi ma entrambi in cerca di un’occasione per affacciarsi - di nuovo o per la prima volta - nel calcio che conta su un palcoscenico di tutto rispetto come quello offerto dalla Reggiana. 

Altri profili da tenere d'occhio sono quelli di Massimo Donati (Legnago Salus), Roberto Breda (Ternana), Marco Zaffaroni (fresco di separazione dalla FeralpiSalò) e Cristian Bucchi (ex Ascoli e Benevento): il ds Pizzimenti in queste ore è al lavoro senza sosta e l'annuncio del nuovo allenatore - come ha sottolineato chiaramente nell'ultima intervista il presidente Salerno - arriverà a stretto giro dopo il saluto con Nesta. Per sviluppare il mercato dei giocatori, anche se qualche primo passo è già stato fatto, bisognerà attendere un confronto diretto con il prossimo tecnico.

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