L'avversario - Como, dopo due tredicesimi posti i lariani ora vogliono alzare l'asticella
La squadra di mister Moreno Longo pensa ai playoff, ma prima dovrà assicurarsi una non facile salvezza. Salutato Fabregas, in estate i lombardi hanno puntato su rinforzi di categoria e un paio di innesti dall'estero. Solini e Vignali gli ex granata
Seconda trasferta consecutiva per la Reggiana di Nesta: dopo l'amaro debutto a Cittadella, domani sera Cigarini e compagni faranno visita al Como allo stadio “Sinigaglia” (calcio d'inizio ore 20:30). La squadra lombarda, rifondata nel 2017, dopo la risalita dalla Serie D nel 2018 ha centrato la promozione in Serie B al secondo tentativo e nelle ultime due stagioni ha maturato un tredicesimo posto che è valso il mantenimento della categoria cadetta. Ma ora l'ambiziosa proprietà straniera SENT Entertainment, che risponde al ricco gruppo indonesiano Djarum, vuole alzare l'asticella e mettere nel mirino la Serie A, come dichiarato senza troppi giri di parole in estate dalla società, che di conseguenza ha aumentato il budget. L'avvio della stagione 2023/24 tuttavia non è stato positivissimo: tralasciando l'eliminazione in Coppa Italia per mano del Lecce, i lariani sono inciampati male al “Penzo” di Venezia (3-0) nella prima giornata di campionato.
LA ROSA. Sulla panchina degli azzurri siede mister Moreno Longo, succeduto nel settembre 2022 a Giacomo Gattuso nel settembre 2022. Salutato il campione del mondo spagnolo Cesc Fabregas (ora ritirato), giocatore simbolo della passata stagione che ha portato attenzioni sul Como e sulla Serie B un po' da tutto il globo, la campagna di rafforzamento fin qui condotta dal direttore sportivo Carlalberto Ludi, ex calciatore granata nei primi anni 2000, ha portato in riva al lago due rinforzi stranieri interessanti: si tratta dell'attaccante 22enne austriaco Marlon Mustapha, prelevato a titolo definitivo dal Magonza in Bundesliga, e il centrocampista danese Oliver Abildgaard in prestito dal Rubin Kazan (la stagione precedente in Serie A con il Verona). Dal Genoa è stato prelevato il portiere Adrian Semper, dal Lecce il terzino 23enne Tommaso Cassandro e dal Sassuolo il mancino Marco Sala (ex Palermo, accostato anche alla Regia di Nesta a inizio mercato). Tra fine luglio e inizio agosto hanno firmato per il Como il centrocampista ivoriano Ben Lhassine Kone, in prestito dal Torino (la stagione precedente al Frosinone), dal Pisa è arrivato a titolo definitivo l'esperto difensore Federico Barba e dal Sudtirol il 24enne Marco Curto, tra le rivelazioni della squadra di Bisoli un anno fa. È invece in attesa di ufficializzazione il tesseramento di Simone Verdi, talentuoso fantasista del Torino che potrebbe già scendere in campo contro la Reggiana. Tante le conferme, a partire dal capitano Alessandro Bellemo a centrocampo, i centrali Cas Odenthal e Filippo Scaglia, il terzino sinistro cipriota Nikolas Ioannou, i mediani Alessio Iovine, Tommaso Arrigoni, Daniele Baselli e Paolo Faragò. In attacco sono rimasti Patrick Cutrone e Alberto Cerri (9 reti a testa nel campionato 2022/23) e l'ala spagnola Alex Blanco. Due gli ex granata in rosa: il terzino destro Luca Vignali (a Reggio nel 2017/18) e il difensore centrale Matteo Solini (alla Regia nel 2013/14). Il modulo fin qui utilizzato dagli azzurri di Longo è il 4-4-2.
I PRECEDENTI. Gli ultimi confronti tra Reggiana e Como risalgono a un decennio fa, stagione 2013/14 in Serie C: 1-1 all'andata in riva al lago (a segno De Silvestro), 2-0 al ritorno al Giglio (Alessi e Anastasi). L'ultimo exploit granata al “Sinigaglia” nel gennaio 2012, blitz firmato da Alessi e Iraci con Zauli in panchina. In Serie B le due squadre non si ritrovano dal campionato 1989/90: pareggio a reti bianche all'andata in Lombardia, 2-0 granata al ritorno al “Mirabello” (in gol Bergamaschi e Gabriele). In totale sono 46 i precedenti incroci: bilancio equilibrato con 18 vittorie per parte e 10 pareggi.
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