Le pagelle di Genoa-Reggiana. Marcandalli alza la muraglia, Nardi e Varela non sfigurano a Marassi

Satalino 7 Non può nulla sul tremendo sinistro di Haps che si infila nell'angolino più lontano, ma si gudagna la pagnotta - eccome se lo fa - con tre interventi consecutivi su Puscas, Badelj e Galdames. Imparabile il diagonale vincente di Gudmundsson. Un dubbio in più per mister Bizzarri su chi “battezzare” come vice Bardi…

Fiamozzi 6 Nella difesa a tre, come braccetto di destra, è attento e propositivo e soprattutto non trema a cospetto di avversari di Serie A. Paga dazio in marcatura su Puscas e lascia qualche spazio di troppo ad Haps quando il giocatore del Suriname realizza l'eurogol del pareggio (dal 48'st Portanova 6: fa tremare la Gradinata Nord con un paio di dribbling in area e con il gol nel secondo tempo supplementare, subito annullato per offside…).

Marcandalli 7 Il perno della retroguardia fa una bella figura davanti ai suoi prossimi (?) compagni di squadra. Solido negli interventi, rassicurante nell'impostazione palla al piede. Anche senza il tutor Rozzio non perde la bussola. Mister Gilardino deve inserire i “big” dalla panchina per fare male alla difesa da lui comandata.

Libutti 6 Schierato come braccetto di sinistra nel primo tempo non trema a cospetto di Puscas e De Winter, nella ripresa la stanchezza inizia a farsi sentire e infatti al 7'pts si deve arrendere al guizzo di Gudmundsson che decide la partita.

Antiste 6 Il tuttofare francese mette da parte per un giorno i panni dell'attaccante e va a fare il tornante a destra dove non svolge solo il compitino, anzi si propone nella metà campo genoana (dal 33'st Pieragnolo 6: entra per dare ossigeno e si diletta anche come terzo centrale dopo l'ingresso di Portanova senza demeritare).

Crnigoj 6,5 La prima emozione granata è nel suo destro dai 25 metri che termina poco alto. In fase di contenimento è preziosissimo, lotta alla pari con i rossoblù (dal 23'st Cigarini 6,5: porta ordine e geometrie nel momento di maggiore pressione genoana. Disegna qualche pallone interessante, soprattutto quello che manda in gol - non convalidato - Portanova)

Da Riva 5,5 Match da titolare dopo quasi 8 mesi dall'ultima volta, viene schierato come play davanti alla difesa ma si attarda troppo nel distribuire certi palloni e gioca con una certa titubanza (dal 33'st Bianco 6: si presenta a Marassi con un tunnel su un avversario, nei supplementari prova a suonare la carica).

Nardi 7 Largo a sinistra, ma non è una novità: già ai tempi di Diana aveva calcato quelle zolle, con profitto, in situazioni di emergenza. E' sua l’imbucata vincente per Varela in occasione del vantaggio ma non è l'unica giocata intelligente della sua gara.

Melegoni 6 Danza tra la trequarti e la zona esterna del campo e con il passare dei minuti aumenta la confidenza, non a caso l'azione del gol parte dai suoi piedi. Si vede che ha talento, aumentando il minutaggio potrà fare la differenza anche nella Regia (dal 23'st Girma 6: qualche numero interessante, ci mette il fisico e non sfigura).

Lanini 5,5 Fatica a trovare l'azione giusta per accendersi ma quando arriva l'attimo giusto poco prima dell'intervallo si intestardisce cercando la soluzione personale anziché servire Varela libero a centro area. Nel secondo tempo e nei supplementari non riesce a incidere (dal 5'sts Gondo sv).

Varela 7 Sfrutta al meglio l'occasione concessa dal match di Coppa e dopo il tiro sparato addosso a Leali in contropiede, pochi secondi dopo anticipa in velocità Vogliacco e centra il bersaglio sul secondo palo con un tiro rasoterra impeccabile. Lotta fino alla fine ma non trova più il guizzo giusto.

Mister Nesta 7 Riesce a conservare le energie di alcuni titolari e allo stesso tempo la “Reggiana 2” fa un'ottima figura al “Ferraris” pur uscendo sconfitta ai sedicesimi di finale di Coppa Italia. La difesa a tre, soluzione d'emergenza, dà alcuni spunti interessanti che potrebbero essere sfruttati più avanti. L'avventura nella coppa nazionale termina a testa alta, ora testa al campionato!

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