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Apoteosi granata al "Penzo"! La Reggiana rimonta il Venezia e fa un altro importante passo verso la salvezza

Busio e Pohjanpalo sembrano subito mettere in discesa la partita ma i granata riacciuffano gli arancioneroverdi con Portanova e Rozzio (autorete di Altare) e brindano con il tris di Pieragnolo. Unica nota stonata gli stop fisici di Girma e Portanova

01.04.2024 17:30

Incredibile quanto successo allo stadio “Pier Luigi Penzo” di Venezia davanti ad oltre 700 tifosi granata, che hanno dedicato uno striscione al piccolo Diego scomparso pochi giorni fa ("Hai lottato come un leone, ora in cielo c'è un angelo in più"): con una grande prova di caparbietà ed intelligenza la Reggiana di mister Nesta ha espugnato il campo della seconda forza del campionato grazie ad un'incredibile rimonta da 0-2 a 3-2 grazie ai gol di Portanova, all'autorete di Altare e al sigillo finale di Pieragnolo. Il trionfo della Regia nello stadio del Venezia arriva 31 anni dopo l'exploit firmato da Pacione nel maggio 1993, sempre in Serie B. Granata a quota 40 punti in classifica e sempre più vicini all'agognato traguardo salvezza.

LA PARTITA. Rispetto all'ultima uscita prima della sosta, Nesta propone due cambi: dentro Cigarini per lo squalificato Kabashi mentre Melegoni rileva Portanova sulla trequarti. Nonostante l'immediata pressione dei padroni di casa, i granata partono con convinzione chiudendosi bene e sfruttando qualche errore di troppo dei veneti: la prima occasione è proprio per Rozzio e compagni, con Bianco che al minuto 12 trova spazio ed impegna Joronen con un bolide dalla distanza. Alla prima vera occasione, però, il Venezia passa in vantaggio: su un cross dalla destra di Candela, Busio è il più veloce ad arrivare su un pallone vagante e deposita in rete da due passi il gol del vantaggio al 20' anticipando l'intervento di Fiamozzi. Due minuti più tardi sembra piovere sul bagnato in casa granata: Girma si accascia al suolo ed è costretto ad uscire per infortunio (al suo posto entra Portanova). Candela impegna Satalino con un bel tiro poi i padroni di casa trovano il raddoppio: Gykjaer sorprende alle spalle la difesa granata, serve al centro Pohjanpalo che con un tocco da rapace d'area insacca il 2-0. L'arbitro prima annulla per sospetto fuorigioco, poi convalida la rete dell'attaccante finlandese dopo consulto con il VAR. L'undici di Nesta sembra subire il colpo ma si aggrappa ad uno scatenato Portanova che prima mette al centro un gran pallone sul quale Gondo non arriva poi su un preciso cross di Fiamozzi accorcia le distanze di testa: 2-1 all'intervallo. Esattamente come nel primo tempo, anche nella ripresa sono i granata a partire meglio e dopo 5 minuti trovano il gol che completa la rimonta: da calcio d'angolo battuto da Cigarini, Rozzio fa sponda di testa per i compagni ma è Altare a concludere incredibilmente dentro la propria porta anticipando in maniera sfortunata Portanova: autorete e gara nuovamente in parità sul 2-2. Il Venezia risponde subito e sfiora il nuovo vantaggio con Candela che conclude a rete da ottima posizione ma Satalino è super a respingere il tiro del giocatore arancioneroverde. I granata continuano però a giocare senza timori reverenziali e sfruttano gli spazi concessi dalla squadra di Vanoli: al minuto 65, Portanova premia il taglio sul primo palo di Pieragnolo che anticipa il diretto avversario e batte Joronen con un tocco da attaccante vero: 3-2 granata. Subito dopo il trequartista numero 90 alza bandiera bianca per un problema muscolare e cede il posto ad Antiste. La reazione dei padroni di casa è immediata: Altare su mischia impegna Satalino ma i granata riescono a contenere i successivi tentativi dei veneti “sporcando” un po' la partita e gestendo il pallone con grande intelligenza. A cinque minuti dal termine Tessman impegna ancora una volta il portiere della Regia, ma i granata sono bravi a chiudere tutti i varchi fino al triplice fischio del direttore di gara. Il tabellino finale dice 3-2 per la Reggiana e per i 700 tifosi arrivati in Laguna da Reggio è davvero una grande festa

 

La diretta

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Il tabellino

VENEZIA-REGGIANA 2-3
Marcatori: 20' Busio (V), 33' Pohjanpalo (V), 45'+1' Portanova (R), 5'st aut. Altare (R), 20'st Pieragnolo (R).
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Altare (dal 43'st Ellertsson), Idzes, Šverko; Candela, Busio (dal 26'st Olivieri), Tessman, Bjarkason (dal 38'st Cheryshev), Zampano (dal 26'st Jajalo); Gytkjaer (dal 1'st Pierini), Pohjanpalo. A disposizione: Bertinato, Grandi, Modolo, Lella, Svoboda, Ullmann, Andersen. Allenatore: Paolo Vanoli.
REGGIANA (3-4-2-1): Satalino; Sampirisi, Rozzio, Marcandalli; Fiamozzi (dal 41'st Libutti), Cigarini (dal 41'st Reinhart), Bianco, Pieragnolo; Melegoni, Girma (dal 21'pt Portanova; dal 25'st Antiste); Gondo. A disposizione: Sposito, Motta, Vido, Romagna, Blanco, Pettinari. Szyminski, Pajac. Allenatore: Alessandro Nesta.
Arbitro: Davide Di Marco. Assistenti: Alex Cavallina e Antonio Severino. Quarto ufficiale: Mattia Ubaldi. VAR: Lorenzo Maggioni e Daniele Minelli.
NOTE - Ammoniti: Melegoni, Cigarini, Pieragnolo (R). Angoli: 7-6 per il Venezia. Spettatori presenti 5602 (1320 abbonati, 710 ospiti) per un incasso totale di 90693, 60 euro. Prima del calcio d'inizio si è tenuto un minuto di raccoglimento in ricordo di Joe Barone, direttore generale della Fiorentina.

 

 

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