L'accusa del capitano verdeblù Balestrero: «Insulto razzista nei confronti di Butic, episodio vergognoso»
Mister Zaffaroni: «Bisogna essere più forti delle provocazioni antipatiche che si possono ricevere, poi se ne pagano le conseguenze»

Minuto 48 del primo tempo, la FeralpiSalò è già in dieci uomini mentre l'attaccante croato Karlo Butic, visibilmente alterato, si vede indirizzare dal direttore di gara il secondo cartellino giallo. A dare la sua versione dei fatti è il capitano verdeblù Davide Balestrero direttamente dalla sala stampa del “Città del Tricolore”.
«Non giudico la decisione dell'arbitro perché Butic avrebbe dovuto comportarsi diversamente, ma il ragazzo era visibilmente scosso - ha raccontato Balestrero - In campo si è verificato un episodio vergognoso e grave nei suoi confronti, non faccio nomi ma so per certo che è stato vittima di un insulto razzista e lui ha reagito in quella maniera. Una situazione di campo? No, a me non è mai capitata una cosa del genere. Bisognava fare come nel caso di Maignan…». Interpellato sulla questione, il tecnico Mauro Zaffaroni ha risposto così: «Quando parlo di maturità di squadra intendo che bisogna essere più forti delle provocazioni antipatiche perché poi se ne pagano le conseguenze e si rischiano di compromettere le partite».
Mister Nesta, prima che Balestrero si presentasse in conferenza stampa a porre l'accento su quanto avvenuto in campo dal suo punto di vista, ha usato queste parole: «Nella nostra squadra ci sono giocatori da tutto il mondo, perciò posso dire che non c’è razzismo nello spogliatoio. Da parte mia, spero comunque non sia successo nulla di grave».