L'avversario - Palermo, ambizioni di alta classifica per puntare al ritorno in Serie A

Sabato pomeriggio la Reggiana è attesa sul campo del Palermo, formazione che al momento occupa la settima posizione in Serie B con 12 punti, gli stessi conquistati da Rozzio e compagni nelle prime 9 giornate di campionato. Dopo le infruttuose esperienze nel campionato 2023/24 di Eugenio Corini (ora alla Cremonese) e Michele Mignani (ora al Cesena), in estate il club rosanero ha deciso di affidarsi a un giovane allenatore (40 anni) che in Serie B ha fatto molto bene come Alessio Dionisi: il tecnico toscano ha accettato la panchina dei siciliani dopo quasi tre stagioni trascorse in Serie A alla guida del Sassuolo. Avvio positivo in Coppa Italia (sconfitto il Parma al “Tardini” ai trentaduesimi, eliminazione per mano del Napoli ai sedicesimi), non entusiasmante quello in campionato con due k.o. (a Brescia e Pisa) mitigati dai cinque risultati utili consecutivi raccolti tra la terza e la settima giornata (battute in trasferta Cremonese, Juve Stabia e Sudtirol, pareggi in casa con Cosenza e Cesena). A inizio ottobre il Palermo è inciampato al “Barbera” - dove è ancora alla ricerca del primo successo stagionale - con la Salernitana, mentre la settimana scorsa si è fatto rimontare due reti dal Modena al “Braglia” (2-2 il risultato finale). I rosanero fin qui hanno messo a segno 10 reti (una in più della Reggiana) e ne hanno subite 9 (una in più rispetto a Bardi).

LA ROSA. Il capitano Matteo Brunori (17 gol in rosanero sia nell'ultimo campionato che in quello precedente) ha un problema al tallone e rischia il forfait contro la Reggiana dove militò tra il 2013 e il 2015, autore di un gol in appena 15 presenze. Può essere dunque l'occasione per Thomas Henry (arrivato in estate in prestito dal Verona) per partire dal primo minuto al centro dell'attacco, con Federico Di Francesco e Roberto Insigne (migliore assistman il primo con 4 passaggi vincenti, miglior marcatore il secondo con 3 gol all'attivo) a completare il tridente offensivo nel 4-3-3 o 4-1-4-1 visto in azione nelle ultime uscite. Dalla panchina danno il loro contributo Francesco Di Mariano (ex Venezia e Lecce) e il francese Jeremy Le Douaron (gli ultimi 4 anni al Brest) che però finora ha deluso le aspettative. Jacopo Segre e Claudio Gomes sono i punti fermi del centrocampo, Filippo Ranocchia si gioca un posto con Valerio Verre (lo scorso anno alla Sampdoria), non al meglio della condizione. La fascia destra è di competenza di Salim Diakité, rientrato dopo la convocazione con la nazionale del Mali, a sinistra il 22enne Kristoffer Lund (anch'egli in nazionale, con gli Stati Uniti) punta ad una conferma, con Niccolò Pierozzi possibile alternativa ora che ha recuperato da qualche acciacco fisico. Al centro della difesa agiscono Rayyan Baniya (ex Mantova e Renate in C, tornato in Italia dopo un paio di anni in Turchia) e Dimitrios Nikolaou, ex Empoli e Spezia anche in Serie A. Fra i pali il giovane Sebastiano Desplanches è il titolare complice anche l'infortunio all'esordio di Alfred Gomis, mentre il vice è l'esperto Salvatore Sirigu, classe '87, che esordì in Serie A con il Palermo nel 2009.

I PRECEDENTI. Sono 35 i precedenti tra le due contendenti, con la Reggiana che è riuscita a imporsi 7 volte ma ha dovuto lasciare la vittoria ai siciliani in 11 occasioni; i pareggi finora sono 17. Nella passata stagione l'incontro d'andata al “Città del Tricolore” terminò 3-1 per i rosanero: a segno Soleri, Segre e Lucioni per la squadra allora allenata da mister Corini, in rete Lanini per la Regia. Indimenticabile invece la gara di ritorno, vinta in rimonta dalla squadra di Nesta contro i rosanero di mister Mignani grazie alla reti di Portanova e Rozzio dopo il vantaggio iniziale firmato dall'ex granata Brunori. Negli scontri diretti tra le due squadre sono 45 le reti del club siciliano, 40 invece quelle realizzate dai granata.