Settore Giovanile, il responsabile Mezzina: «La Reggiana offre un percorso di crescita importante»
La rivoluzione effettuata già a partire da quest'estate nel Settore Giovanile granata sta portando subito i primi frutti. Il precampionato e l’inizio della stagione ufficiale per alcune compagini, come l’Under 17 e l’Under 15, è stato infatti molto positivo. Il nuovo responsabile Sergio Mezzina, che ha preso il posto della figura storica di Fausto Vezzani, fa il punto della situazione dalle colonne de lagazzettagranata.it. In particolare spiccano gli ottimi rapporti della Reggiana con i club di Serie A, che hanno portato diversi prospetti interessanti in granata. «Questa è la parte che ci fa maggiormente piacere – sottolinea Mezzina –. Club di primissima fascia in Italia come possono essere Juventus, Inter, Atalanta o Fiorentina hanno preferito intrattenere rapporti con il nostro club e mandare da noi alcuni dei loro giovani di prospettiva. La formula tipicamente utilizzata è quella del prestito con diritto di riscatto, a favore nostro. Ma per alcuni c’è anche l’opportunità del controriscatto da parte del club di provenienza. Il che fa capire che la qualità dei ragazzi è notevole». Entriamo maggiormente nel dettaglio di queste operazioni, allora… «Con la Juventus abbiamo finalizzato il prestito di Sganzerla, che è un centrocampista del 2002, il nazionale albanese Sykaj, che è un ’99, difensore, e Mastropietro, che è un attaccante esterno. E come sottolineavo poc’anzi, bisogna ringraziare la Juve per la fiducia riposta nel nostro club, preferendolo ad altri di categoria superiore alla nostra, perché questi ragazzi avevano l’opportunità di andare a giocare in squadre Primavera di altri club più importanti del nostro al momento. Invece i bianconeri hanno avuto fiducia nel progetto-Reggiana premiandoci con l’arrivo di questi ragazzi. Il punto fondamentale è che sono tutti atleti che il club ha l’opportunità di acquisire definitivamente». Con la Fiorentina invece? «Con i Viola abbiamo acquisito a titolo definitivo l’attaccante Sarli che sta facendo molto bene. Stiamo parlando di un attaccante classe 2000 e giocherà negli Under 17». C’è un rapporto di stretta collaborazione anche con la Virtus Entella, in virtù del passato suo e del Direttore dell’Area Tecnica, Grammatica. È corretto? «Si, è così. Questo rapporto che hai correttamente sottolineato ci ha consentito di far arrivare a Reggio il centrocampista classe 2000, Liguoro. Che giocherà nell’Under 17. Infine ci terrei molto a sottolineare anche gli ottimi rapporti che abbiamo instaurato con l’Inter, cui noi abbiamo ceduto l’attaccante classe 2002 Cancello. Il valore aggiunto di questo rapporto è quello del costante contatto tra il nostro corpo tecnico e il loro. L’anno scorso abbiamo fatto un paio di amichevoli con le nostre squadre e quest’anno abbiamo in programma di ripetere la cosa. Oltre a fagli visita altre volte per capire le loro metodologie di allenamento ed altri aspetti che ci possano fare ulteriormente crescere. Per concludere anche con l’Atalanta i rapporti sono eccellenti in quanto alcuni nostri giovani atleti hanno partecipato a degli stage con i loro ragazzi». Mezzina, tutto questo per sottolineare una forte accelerazione che il Settore Giovanile della Reggiana ha impresso anche nella fase del reclutamento e che ha il pregio di farvi vedere con occhi diversi anche sul territorio locale, non crede? «Assolutamente sì. È questo il messaggio di chiusura che mi sento di mandare a tutti. Ossia, la Reggiana è in grado di offrire con i rapporti che sta costruendo con i top club italiani, un percorso di crescita importantissimo per tutti i giovani di talento presenti sul nostro territorio. Perché il club cosente a tutti coloro che abbiano qualità di potersi mettere in adeguata luce e crescere attraverso un percorso all’interno della stessa società. Senza, eventualmente, dover andare a guardare altrove per sperare di avere opportunità che potrebbero anche non verificarsi».
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