Radrezza-Padova, è fatta. Zamparo sempre nel mirino dell'Avellino

Dopo tre anni e più di 100 presenze in granata, si conclude l'avventura in terra emiliana di Igor Radrezza: Padova e Reggiana hanno trovato la quadra in giornata, assecondando così la volontà del giocatore di tornare nella squadra della sua città. Con i biancoscudati Radrezza firmerà un contratto biennale - come quello che lo legava ancora alla Regia - mentre per la società di via Brigata Reggio è previsto un conguaglio economico in caso di promozione in Serie B dei patavini: l'annuncio è atteso tra domani e venerdì. L'uscita di Radrezza sarà compensata con l'arrivo di un nuovo elemento in mezzo, ma il ds Goretti non ha fretta.

Continua a tenere banco anche il nome di Luca Zamparo: il Padova si è defilato e sullo sfondo resta l'ipotesi Avellino. Al contrario di Radrezza, l'arciere granata non ha mai palesato la volontà di cambiare aria bensì quella di rinnovare un contratto in scadenza nel 2023. La società irpina, che in questi giorni sta cercando di piazzare Maniero, non è riuscita a mettere le mani su attaccanti dal rendimento assicurato come Bortolussi, Corazza, Ferrari e Rolfini e ora guarda con molta attenzione in casa granata e attende un eventuale passo avanti del giocatore. Dopo il ritorno di Lanini, ora il reparto avanzato a disposizione di mister Diana può contare su ben 8 elementi - Arrighini, Lanini, Neglia, Pellegrino, Rosafio, Sorrentino, Varela e Zamparo - e la sensazione è che almeno un giocatore sia destinato a cambiare maglia. Se ci saranno degli sviluppi, difficilmente avverranno nell'immediato.