Mister Guidetti: «Partita di grande carattere e determinazione. La Reggiana meritava qualcosa di più...»
«La sconfitta brucia, ma ognuno ha dato il suo contributo fornendo una prestazione di sacrificio e qualità: trasformiamo questa rabbia in carica positiva per la prossima gara. Il VAR? Non siamo fortunati. Vido? È abbattuto ma sono cose che succedono»
Con mister Viali squalificato per un turno, a prendere la parola al termine di Salernitana-Reggiana è il suo vice Massimiliano Guidetti, che ha guidato la squadra durante i 90 minuti e chiaramente commenta con l'amaro in bocca la sconfitta sul rettangolo verde dell'Arechi arrivata al minuto numero 100.
«C’è tanto dispiacere perché i ragazzi non meritavano la sconfitta e hanno lottato con grande energia contro una Salernitana forte e rinnovata dal mercato di gennaio in cui sono arrivati giocatori dalla Serie A - sottolinea il vice di Viali ed ex attaccante della Regia - Siamo venuti qui con coraggio facendo la nostra gara e subendo poco o nulla, salvo qualche mischia. In 10 contro 11 è sempre complicata ma i ragazzi sono stati bravi e non abbiamo subìto praticamente nessun tiro nello specchio della porta, se non quella traversa di Tongya. C’è quindi grande rammarico perché avremmo meritato qualcosa di più».
Alla fine la Reggiana è stata punita per alcune ingenuità…
«Sono cose che succedono e che fanno parte delle partite e della stagione. Usciamo dal campo comunque con la consapevolezza di aver fatto una grande prestazione e di avere una squadra che lotta con determinazione in tutte le partite. Questo è un elemento importante se vuoi puntare alla salvezza».
Nel secondo tempo ha optato per un 5-3-1 con Sosa da una parte e Marras dall'altra…
«Sì, la Salernitana attaccava con le ampiezze ed era giusto difenderci nella stessa maniera, perché con un giocatore in meno non potevamo più rimanere a quattro. Avevamo bisogno anche di densità in mezzo al campo e onestamente la squadra non ha rischiato, anzi è ripartita due o tre volte rendendosi pericolosa. Con un ultimo passaggio un po' più di qualità forse saremmo riusciti ad arrivare di più verso la porta. Ad ogni modo complimenti ai ragazzi perché è una sconfitta che brucia ma la Reggiana ha dimostrato di essere una squadra vera e con un grande carattere».
Vido protagonista, nel bene e nel male…
«A fine gara era molto abbattuto ma deve stare tranquillo perché sono cose che capitano. Ha comunque fatto il gol del momentaneo vantaggio perciò la sua parte l’ha fatta disputando un ottimo secondo tempo. Da questo punto di vista deve essere molto sereno e orgoglioso di quanto ha dato in campo insieme a tutta la squadra».
Come valuta l’esordio degli ultimi arrivati Sosa e Kumi?
«Hanno fatto la loro parte come tutti, sia chi ha giocato dall’inizio sia chi è subentrato. Ognuno ha dato il proprio contributo fornendo una prestazione importante, con sacrificio e qualità di gioco. Da questo punto di vista siamo soddisfatti, anche se al tempo stesso siamo arrabbiati perché la sconfitta brucia parecchio».
E le decisioni prese da chi ha diretto l'incontro?
«Non ho ancora avuto modo di rivedere le immagini dell’espulsione di Ignacchiti perciò diventa difficile entrare nel merito. L’unica cosa che posso dire è che sul primo gol della Salernitana i ragazzi dicono di non aver sentito il fischio dell’arbitro sulla punizione ed è per questo che hanno protestato. Gli altri due episodi non li ho rivisti ma pare siano abbastanza chiari e netti perciò non ho nulla da dire e risulta difficile parlarne».
Anche in questa gara la Reggiana è stata penalizzata dalle decisioni del VAR…
«A prescindere dagli episodi, quest’anno non siamo fortunati con il VAR, soprattutto in quest’ultimo periodo. Risulta difficile dire qualcosa: sono episodi che vengono giudicati in un modo o nell’altro. Adesso non è giusto entrare nel merito di queste cose. Mi interessa sottolineare la prestazione della squadra: anche in 10 ha lottato con le unghie e con i denti».
Peccato aver perso contro una diretta concorrente nella corsa alla salvezza…
«Tutte le sconfitte sono pesanti, soprattutto se c’è una classifica così corta in cui le squadra sono tutte in pochi punti. La serenità la dà la prestazione, ma c’è anche tanta rabbia per il risultato e consapevolezza di essere una squadra che lotta. La rabbia che abbiamo deve essere trasformata in carica positiva per la prossima gara per cercare di fare un risultato importante per noi».
Domenica dovrete nuovamente fare fronte a un'assenza per squalifica…
«Sì, ma siamo convinti che chiunque giocherà farà la sua parte e lo si è visto nelle settimane scorse come anche oggi. Sono tutti concentrati, nessuno tira indietro la gamba e tutti vogliono lottare. Lo vediamo durante la settimana e lo si è visto nella partita con la Salernitana».
La Reggiana esce quindi dall’Arechi con delle certezze?
«È una squadra che già da un po’ ha trovato una dimensione importante a livello di qualità di gioco. Partiamo quindi da queste certezze per preparare la prossima gara col Palermo nel migliore dei modi».
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