Nesta: «Siamo stati poco puliti e poco incisivi davanti. Prestazione sottotono ma non facciamo drammi»

«Rispetto ad altre partite ho visto poca pulizia tecnica e questo ci sta succedendo più nelle partite in casa che in quelle fuori - sottolinea amareggiato mister Alessandro Nesta in sala stampa dopo il brutto k.o. con la Ternana - Questo si è visto all’inizio, anche se poi abbiamo fatto un pochino meglio, soprattutto nel secondo tempo. Tutto sommato è stata una partita equilibrata ma dobbiamo fare di più sia a livello individuale che globale».

Forse la Reggiana è rimasta sorpresa dalla Ternana e da lì non è più riuscita a reagire?
«No, in realtà la Ternana non ci ha pressato tanto. Il problema è che siamo stati meno puliti del solito e questo ci ha portato a fare una prestazione inferiore rispetto a quanto si è visto a Cremona».

Non le è venuto in mente di cambiare subito qualcosa?
«Ho cambiato inserendo Portanova già nell’intervallo visto che aveva più condizione rispetto a Girma, Pettinari e Varela. Poi nel corso del secondo tempo ho deciso di cambiare qualcosa là davanti, inserendo Blanco e gli stessi Girma e Pettinari».

È più preoccupato per la sconfitta o in generale per la prestazione?
«Sono preoccupato di qualche giocatore acciaccato, anche perché non abbiamo una rosa così lunga. Portanova e Girma sono un ancora po’ giù e anche Varela e Pettinari vanno recuperati bene. Oggi anche uno come Bianco è arrivato senza benzina negli ultimi minuti e ha sentito il flessore indurito, perciò l’ho sostituito».

Si poteva trovare qualche soluzione di più a centrocampo?
«Il nostro modo di giocare ci permette di provare ad attaccare dall’esterno, ma credo che a prescindere dal modulo, siamo mancati nel trovare le punte e nell’essere più puliti: è lì che dobbiamo far meglio. Purtroppo quando si perde, c’è sempre qualcosa che non va: questo fa parte del calcio».

Eppure la Reggiana ha avuto la possibilità di riaprire per un rigore non dato per un fallo di mano evidente…
«Il primo rigore per me c’era assolutamente mentre il secondo no. Sul primo si vedeva chiaramente che era fallo di mano».

Come valuta il rientro di Pettinari?
«L’ho visto bene, anche se sappiamo che Stefano è un attaccante con caratteristiche diverse da Gondo, che invece è un giocatore di maggiore profondità. In base alle partite sceglieremo se inserire l’uno o l’altro o magari tutti e due insieme».

E i due gol presi?
«Il primo non l’ho capito sinceramente, anzi pensavo che il gioco fosse fermo. Il secondo è nato da un rimpallo e un cross sporcato e purtroppo è andata dentro».

L’unica nota positiva è stato il debutto di Blanco…
«Si, è entrato bene nella ripresa ma gli servirà ancora del tempo per entrare nei meccanismi della squadra».

La Reggiana era chiamata ad una prova di maturità, e invece…
«Tutte le squadre sono chiamate a farlo. Se la Cremonese avesse vinto con noi sabato scorso, sarebbe salita al secondo posto. Ha avuto un’opportunità ulteriore anche ad Ascoli e invece ha pareggiato: la Serie B è questa. Tutti hanno alti e bassi. Perciò non facciamo drammi quando succede a noi: i giri a vuoto servono per essere analizzati. Queste situazioni possono capitare a tutti, anche a squadre come Parma, Venezia, Palermo…».

A Brescia ci sarà un'altra Reggiana?
«Speriamo. Da una partita all’altra sembrano passare degli anni, invece sono solo giorni. Quando sembra che abbiamo trovato la maturità, cadiamo: questo può succedere a tutte le squadre. Ci può stare che ogni tanto una prestazione possa essere sotto tono».

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