Playoff Serie C, il primo round della finale se lo aggiudica il Lecco in rimonta: Foggia k.o. allo "Zaccheria"

Il Lecco dell'ex trainer granata Luciano Foschi continua a stupire e riesce a uscire indenne da un infuocato “Zaccheria” di Foggia vincendo in rimonta per 2-1 contro i satanelli pugliesi. Nella finale di ritorno, in programma domenica sera al “Rigamonti-Ceppi”, ai lombardi basterà pareggiare per ritrovare la Serie B a 50 anni dall'ultima apparizione nel campionato cadetto.

Il match si mette subito sui binari giusti per la squadra di Delio Rossi, avanti al 7' con un colpo di testa di Leo, su angolo battuto da Peralta, respinto in un primo momento dal portiere Melgrati proprio contro contro il terzino rossonero che ribadisce la palla in fondo alla rete. Il pareggio dei blucelesti arriva sempre su azione d'angolo alla mezzora con Lepore bravo a pescare con un cross teso sul primo palo Pinzauti che con un preciso colpo di testa supera Dalmasso. A inizio ripresa Ogunseye riporta avanti il Foggia, ma l'arbitro (assistito dal VAR) annulla per un fallo dello stesso attaccante ex Modena. A 3' dalla fine il solito Lepore, già decisivo dal dischetto a Cesena, disegna una traiettoria imparabile su calcio di punizione per il definitivo 2-1. 

Il tabellino

FOGGIA-LECCO 1-2
Marcatori: 7'pt Leo (F), 29'pt Pinzauti (L); 42'st Lepore (L).
FOGGIA (3-5-2): Dalmasso; Rizzo, Kontek, Leo; Bjarkason (1'st Garattoni), Frigerio (27'st Petermann), Di Noia, Schenetti, Costa; Ogunseye (37'st Beretta), Peralta (29'st Iacoponi). A disposizione: Raccicchini, Thiam, Di Pasquale, Markic, Djer, Capogna, Rutjens. Allenatore: Delio Rossi.
LECCO (3-4-3): Melgrati; Celjak, Bianconi, Lepore; Girelli, Galli (22'st Lakti), Zuccon, Zambataro; Tordini (1'stArdizzone; 8'st Stanga), Pinzauti (22'st Mangni), Buso (39'st Bunino). A disposizione: Stucchi, Maffi, Maldini, Enrici, Scapuzzi, Battistini, Stanga, Martorelli, Ilari, Cusumano. Allenatore: Luciano Foschi.
Arbitro: Bonacina di Bergamo. Assistenti: Bahri di Sassari, Ricciardi di Ancona. Quarto ufficiale: Galipò di Firenze.
NOTE - Ammoniti: Di Noia, Peterman. Presenti circa 13mila spettatori.