Guidone, un gol da semifinale: «Ho sognato tutto l'anno di esultare sotto la Curva Sud»
La rete di "Big Drive" nel primo tempo supplementare ha permesso alla Reggiana di passare il turno
«Sono contento di essermi finalmente sbloccato in casa dopo un anno in cui non riuscivo a tirare in porta - spiega Marco Guidone in sala stampa a fine partita - Sono felice per me, la squadra e tutta la città, abbiamo raggiunto un traguardo importantissimo».
Nel primo tempo cosa è successo?
«Il nostro solito blackout, forse eravamo sicuri di avere la partita in mano dopo la gara d'andata. Non siamo scesi in campo molli, le palle inattive ci hanno punito anche se non deve mai succedere però siamo stati bravi a riprenderci».
Perché andate sempre sotto in casa?
«Forse è un nostro limite, dobbiamo superarlo perché non sempre si possono recuperare le partite però d'altro canto può essere anche un pregio...».
Nell'intervallo cosa è successo?
«Siamo entrati arrabbiatissimi, ci eravamo resi conto che ci sfuggiva di mano la qualificazione. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato di essere una squadra da semifinale».
Quando Carlini ti ha dato la palla in area a cosa hai pensato?
«Solo a tenere bassa la palla. Segnare è stata una liberazione incredibile, non sapevo come esultare, mi sono trovato tutti i compagni addosso sotto la curva. Un'emozione unica...».
Siamo davvero tra le migliori quattro?
«Il tabellone dice così. Forse nessuno di noi ci credeva veramente, ma è scattato fuori l'orgoglio. Adesso non ci dobbiamo accontentare. Si è formato quel gruppo che magari prima non c'era, chi stava fuori si lamentava invece oggi anche chi sale solo per un minuto dà l'anima...».
Chi è stato il migliore in campo?
«La Reggiana, diamo 9 a tutti. Abbiamo giocato una partita incredibile, non ho mai visto Sbaffo correre così tanto, Spanò ha salvato un gol già fatto sulla riga, Trevor insuperabile».
Il pubblico non vi ha mai abbandonato anche dopo il 2-0...
«Li sentivamo, ad ogni azione erano pronti ad incitarci. Dopo il 2-1 è esploso lo stadio e ci ha dato carica in più per raggiungere il pareggio».
Ora arriva l'Alessandria...
«Per noi non cambia niente, dobbiamo comunque vincere per arrivare in B».
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