Colombo: «Con la Spal per onorare l'impegno, ma il pensiero corre già ai playoff»

La rifinitura prima dell'ultima gara del campionato con la Spal si è svolta questa mattina presso il centro sportivo di via Agosti in un clima sereno e gioioso che ha coinvolto tutti i presenti, dai giocatori allo staff tecnico e dirigenziale. Persino il dg Raffaele Ferrara, solitamente concentrato e composto a bordo campo, si è lasciato andare a qualche battuta di spirito con alcuni dei suoi giocatori. «Questa settimana ci siamo allenati in maniere spensierata - sottolinea Alberto Colombo - scaricando tutta la tensione nervosa accumulata nell'ultimo periodo. Con la Spal faremo riposare i diffidati e chi ne ha bisogno: la testa è sul derby, ma il pensiero corre già ai playoff».   La Reggiana ci tiene a chiudere in maniera degna il campionato? «Nessuno vuole fare brutta figura, anzi chi sarà in campo domani ha l'opportunità di mettermi in difficoltà nelle scelte che effettuerò la settimana successiva». Quindi largo al turnover ma confermato il 4-3-3? «Chi non ha problemi a livello fisico o di squalifica sarà in campo. Mi dispiace non poter schierare giocatori come Ricci e Bruccini che avrebbero bisogno di aggiungere minuti sulle gambe, ma il rischio che si corre è troppo elevato. In questa situazione di turnover confermo il modulo che dà maggiori certezze alla squadra». Da lunedì si riattacca subito la spina? «Sì, magari toglieremo la doppia seduta cercando di fare una settimana più lunga e diluita: non possiamo permetterci di arrivare scarichi o con una tensione eccessiva ai playoff. Chiunque sarà il nostro avversario dovrà temere la nostra freschezza e la nostra spensieratezza dettata dal fatto che non abbiamo nulla da perdere». Come vive l'attesa dei playoff? «Leggere sui giornali dell'accostamento a Dominissini e Giordano mi fa onore, adesso però c'è la speranza di essere paragonato a qualcun altro che invece ha centrato l'obiettivo promozione. Sarà uno spareggio promozione più difficile rispetto agli altri anni poiché sono otto le squadre in corsa per un solo posto: ci servono cinque imprese da qui alla fine».