Modena, mister Bisoli: «Ci siamo liberati di un peso importante. Rispettiamo la Reggiana ma non abbiamo paura»

Clima diverso anche in casa Modena dopo il successo di sabato con il Südtirol che proietta i canarini al derby di domani con un altro spirito.

«Ho visto tutto il gruppo completo come se fosse stata una liberazione - ha dichiarato il tecnico gialloblù Pierpaolo Bisoli alla vigilia della sfida con la Reggiana - Era uno “zainetto” di cinque chili che ci portavamo dietro e ci faceva appesantire su ogni cosa. Adesso ce ne siamo liberati, li ho visti gioiosi e contenti. Ho visto fare ai ragazzi due allenamenti veramente belli. Questo vuol dire che la pesantezza delle testa incide moltissimo. La serenità ti porta a fare qualche giocata in più, invece quando sei teso hai qualche pensiero che ti porta a sbagliare».

Il tecnico di Porretta Terme ha una ricetta semplice per approcciarsi al derby: «Dobbiamo cercare di fare una partita come le ultime, cercando di dare soddisfazione al popolo del Modena, i tifosi e tutti gli altri componenti. Poi troveremo davanti una squadra che dall’altra parte vorrà fare altrettanto, ma noi sappiamo di avere un’opportunità di continuare una striscia di risultati importante. Bisogna cercare di dare il massimo, sapendo che si può vincere, pareggiare o perdere ma con lo spirito di uscire dal campo sapendo di aver dato tutto perché sappiamo che i tifosi daranno tutto per cercare di darci una mano. Quindi è più bello pensare che quello che vogliono fuori è la stessa cosa che vogliamo noi in campo, bisogna essere leali, sia in campo che fuori. Chi giocherà? Abiuso di sicuro, Palumbo fa tanti chilometri e può andare un po' più avanti o anche indietro. Magnino sulla fascia ha fatto bene e mi dispiacerebbe tenerlo fuori, ma ho recuperato Oukhadda. Bozhanaj è un valore aggiunto quando sale dalla panchina».

Bisoli riconosce il valore della Reggiana ma ha grande fiducia nel suo Modena: «Affronteremo una squadra con dei valori importanti, perché se vinci a Palermo e Venezia devi avere dei valori. Li rispettiamo, ma non abbiamo paura, perché anche noi sappiamo di avere dei valori: abbiamo fatto quattro punti in due partite con squadre non facili da affrontare. Il pareggio con l’Ascoli tutti danno per scontato che sia una sconfitta, ma in realtà non è così. E credo che questi due risultati ci abbiano portato a guardare al derby con un po’ più di sicurezza. Reggiana e Modena sono due squadre diverse anche se i numeri sono simili: noi abbiamo un'identità importate a centrocampo mentre la Reggiana ha più giocatori di gamba, Gondo è un attaccante pericoloso e ha due trequartisti mobili difficili da marcare».